Reggio Calabria. Il Centro Internazionale Scrittori della Calabria al fine di onorare la memoria del Ch.mo Prof. Antonio Piromalli (1920-2003) e di mantenere vivo il suo ricordo di storico e critico letterario, raffinato italianista, profondo indagatore delle letterature regionali e dialettali, poeta e scrittore, direttore di riviste letterarie, ecc. intende programmare una serie di incontri e convegni che saranno realizzati nei prossimi mesi. Il prof. Antonio Piromalli è morto a Polistena (RC), il 7 Giugno del 2003, a poca distanza dal paese di Maropati dove era nato e dove adesso riposa, nel “recinto della memoria” accanto allo scrittore Fortunato Seminara e al poeta Rosario Belcaro. Piromalli è stato docente di Letteratura Italiana nelle Università di Urbino, Bologna, Salerno, Cassino. Famosi i suoi libri: La letteratura Calabrese in due volumi; Letteratura e Cultura popolare; Saggi critici di Storia Letteraria; monografie su Fogazzaro, Corazzini, Gozzano, Seminara, Deledda, Padula, Ariosto, Michelstaedter, Pierro, Calogero, Gioacchino Da Fiore e Dante; “Società, cultura e letteratura in Emilia Romagna”; “La Storia della cultura a Rimini nell’Ottocento”; le raccolte poetiche: “Sei tu il bolero” e “Ti estraggo dai tifoni”, “La ragazza di Ferrara”, “Da un’altra stanza” e numerose altre pubblicazioni. Il CIS della Calabria con queste iniziative intende ricordare il Maestro, l’amico, e come scrive il prof. Tommaso Scappaticci nell’editoriale della rivista “Letteratura e Società” n. 14 di maggio – agosto 2003, “una guida sempre pronto a stimolare quanti dimostrassero serietà e onestà intellettuale, con la generosità dell’uomo di cultura che affiancava non comuni doti umane ad uno straordinario bagagliaio di conoscenze non solo letterarie”. Antonio Piromalli appartiene a quella generazione di Maestri di critica letteraria (Desanctis, Russo, Sapegno, Trombatore, Petronio, Salinari) che hanno ridato funzione civile agli studi di italianistica.
Raffaele Putortì