Roccella. Incontri dei giovani con i responsabili delle politiche per la gioventù

Roccella Jonica. Migliorare la capacità di ascolto del mondo giovanile attraverso nuove prassi formative. E’ quanto affrontato nel corso di una innovativa giornata di formazione rivolta agli amministratori comunali della Locride, responsabili delle politiche per la gioventù. L’incontro, promosso di intesa tra l’assessorato alle Politiche Giovanili della Provincia, guidato dall’assessore Attilio Tucci, e l’associazione Civitas Solis di Locri, ha coinvolto amministratori di dieci diversi comuni del circondario e si è realizzato a Roccella Jonica.
L’attività formativa, che rientra nel quadro di un progetto pilota sul dialogo strutturato con i giovani, progetto cofinanziato dalla Commissione Europea e dall’Agenzia Nazionale per i giovani nell’ambito della misura «Incontri dei giovani con i responsabili delle politiche per la gioventù», è stata condotta dal team dei formatori di Civitas Solis.
Il meeting si è svolto all’aria aperta, con una metodologia non formale proposta da Carla Sorgiovanni, responsabile dell’area formazione di Civitas Solis, e condotta da Francesco Mollace, direttore di Civitas Solis e membro del team dei formatori del Consiglio d’Europa.
L’incontro tenutesi tra gli amministratori locali è propedeutico alla realizzazione di due seminari regionali sul tema del dialogo strutturato in materia di politiche giovanili. Appuntamenti la cui preparazione sta coinvolgendo numerose consulte e gruppi di giovani sia in ambito provinciale che regionale.
Tra le risultanze dell’attività formativa la richiesta, avanzata da diversi assessori comunali, di costruire una rete stabile tra le esperienze presenti in materia di politiche giovanili e la necessità di una formazione continua rivolta agli amministratori locali.
Per Bruna Falcone, assessore alle politiche giovanili di Roccella Jonica, è opportuno il varo di un «comune progetto formativo che coinvolga il numero più ampio di amministrazioni». Sulla stessa scia la richiesta venuta da Angela Belluzzi, assessore alle politiche giovanili di Monasterace, che ha sottolineato l’importanza di migliorare le competenze in merito all’ascolto attivo dei giovani, e dal sindaco di Grotteria, Vincenzo Loiero. Mentre per l’assessore del comune di Bovalino, Vincenzo Maesano, e per il consigliere delegato Sergio Delfino, la collaborazione deve toccare l’intera problematica delle politiche sociali. Rudi Lizzi, assessore del comune di Gerace, ha rimarcato l’ampia collaborazione che il suo ente e la consulta dei giovani geracese sta fornendo per la realizzazione del progetto sul dialogo strutturato. Collaborazione rimarcata, tra gli altri, anche dall’assessore alle politiche sociali di Marina di Gioiosa Jonica, Rocco Agostino, e dal consigliere delegato del comune di Bianco, Stefano Luppino. L’urgenza di un lavoro di rete che possa portare ad un buon uso dei fondi comunitari in materia di interventi nel sociale è stata sollevata dal presidente del consiglio comunale di Bianco, Adolfo Nucera, dal presidente della commissione politiche sociali del comune di Roccella, Cesare Fragomeni, e dal consigliere Murace del comune di Bivongi.
In conclusione dei lavori Attilio Tucci, assessore provinciale alle politiche sociali, formazione, sport e politiche giovanili, oltre a sottolineare le varie progettualità messe in campo dalla Provincia di Reggio, ha manifestato il suo interesse nel raccogliere le proposte avanzate dagli amministratori partecipanti. «Sia io che l’ente Provincia siamo al servizio del territorio, e in tal senso» ha concluso l’assessore Tucci «mi sembra che l’idea di una rete stabile in materia di politiche giovanili sia certamente da perseguire, fissando al più presto un prossimo appuntamento».

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