Palermo. Sin dal 1994, il 17 giugno, si celebra il “World Day to Combact Desertification”, voluto dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Questo giorno ricorda la data della firma a Parigi nel 1994 della Convenzione delle Nazioni Unite per la Lotta alla Desertificazione. Da allora, i Paesi Membri della United Nations Convetion Combat Desertification (Unccd), le Organizzazioni non Governative e altri soggetti interessati celebrano questa giornata in tutto il mondo. La desertificazione, infatti, rappresenta uno dei processi di degrado più preoccupante e si pone come nuova emergenza. La Sicilia insieme ad altre regioni della sponda nord del Mediterraneo, Spagna, Portogallo, Grecia, Turchia, Israele, nell’ambito degli scenari ipotizzati risulterebbe particolarmente colpita dal fenomeno.
Di fronte a tale prospettiva la Regione Siciliana e’ chiamata a mettere in atto delle azioni, mediante linee d’intervento strategiche, ai fini dell’adattamento e di contrasto al fenomeno. In questa prospettiva ha già realizzato la “Carta della vulnerabilità alla desertificazione della Sicilia”, per far conoscere e sensibilizzare la società sugli aspetti geologici ed i rischi ambientali. Nella pubblicazione viene sottolineata l’importanza dell’educazione e della divulgazione, dopo lo studio e la ricerca, per accrescere quella consapevolezza che il Pianeta Terra e’ la risorsa fondamentale per la nostra vita quotidiana. L’assessorato al Territorio sta già lavorando attivamente strutturando, ad esempio, il “tavolo di lavoro”Desertificazione”, che vede l’Assessorato Territorio ed Ambiente e il Comando del Corpo Forestale, nel ruolo di coordinatore con l’adesione dell’ARPA, dell’Assessorato Risorse Agricole ed Alimentari, dell’Osservatorio delle Acque al fine di definire una banca dati a livello regionale, sui principali indicatori ambientali legati alla desertificazione. Un lavoro definito “indispensabile” vista la necessità di affrontare in modo celere la problematica e soprattutto per la carenza di informazioni disponibili, che diventano essenziali per comprendere meglio i fattori maggiormente responsabili del degrado dei suoli. Il Data Base sarà articolato e continuamente aggiornato; da questo si realizzerà la “Carta aggiornata della sensibilità alla desertificazione in Sicilia. La mappatura delle aree regionali sensibili alla desertificazione utilizzerà la metodologia MEDALUS ESAS, che permetterà il confronto con le altre regioni italiane e con gli altri paesi afferenti all’intera area del Mar Mediterraneo. Successivamente sarà approfondita la problematica attraverso l’implementazione di iniziative progettuali a scala di bacino che mirino all’approfondimento di alcuni indicatori ambientali precedentemente individuati. In occasione della Giornata mondiale per la lotta alla desertificazione, l’assessore regionale al Territorio e Ambiente, Roberto Di Mauro, si e’ complimentato con il servizio 4 dell’assessorato per il proficuo lavoro svolto e per quello in programmazione nei prossimi mesi.
“Negli ultimi anni – ricorda Di Mauro – questo assessorato ha dato un notevole contributo scientifico e di sensibilizzazione verso gli studenti e la classe professionistica, per combattere un fenomeno che rappresenta uno dei processi di degrado più preoccupante ponendosi come nuova emergenza mondiale. L’attività’ complessiva su questo campo – aggiunge Di Mauro – costituisce un significativo passo avanti nella comprensione dei processi di alterazione e degrado dei suoli, riconducibili al più generale fenomeno della desertificazione e costituirà quella base di conoscenza basilare per elaborare le strategie di contrasto. Credo – ha concluso l’assessore Di Mauro – che l’attività sinergica del servizio 4 dell’assessorato al Territorio, del Comando del Corpo Forestale, dell’ARPA, dell’Assessorato Risorse Agricole ed Alimentari e dell’Osservatorio delle Acque, possa fornire uno strumento principe per la Sicilia, ma anche per gli altri Paesi, per valutare le criticità e individuare gli strumenti di governo più idonei per una efficace azione di contrasto e di mitigazione del fenomeno” Il Servizio 4 dell’assessorato regionale al Territorio e Ambiente attuerà alcune attività tra le quali sono previsti: studi ed approfondimenti su aree particolarmente a rischio per l’individuazione delle principali cause responsabili del fenomeno della Desertificazione. Inoltre sono state realizzate anche altre iniziative tendenti a “Informare e Sensibilizzare” il settore studentesco e quello dei professionisti, con i progetti “SOS Desertificazione”, rivolto alla sensibilizzazione degli studenti ai temi della desertificazione, che ha visto coinvolti a livello regionale cinque Istituti Superiori, e la “Giornata di studio” sul “Piano per l’Assetto Idrogeologico (P.A.I.) della Regione Sicilia e degrado del suolo e Rischio Desertificazione”, rivolta all’ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali della provincia di Messina.
Sarà anche realizzata una cartografia con una perimetrazione più dettagliata delle aree sensibili, (scala 1:25.000); rappresentazione dei principali indicatori a carattere regionale della metodologia ESAS. Saranno realizzate delle cartografie tematiche legate agli indici di qualità del suolo, del clima, della vegetazione e delle attività antropiche, che per la metodologia utilizzata rappresentano la sintesi degli indicatori presi in esame; iniziative di comunicazione, sensibilizzazione e diffusione delle problematiche inerenti al fenomeno della Desertificazione (programmazione di incontri-seminari con le varie espressioni della società civile nelle aree più vulnerabili al fenomeno); “Piani di Azione Locale Partecipati” (percorsi di partecipazione nei confronti di agricoltori, tecnici, consorzi di bonifica, Soat, ecc.), per l’individuazione delle principali problematiche inerenti alla desertificazione, in ambiti comunali ed intercomunali, e successiva programmazione degli interventi necessari, in stretta complementarietà con il P.S.R.; sistemazione dei versanti degradati con tecniche di ingegneria naturalistica.
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