Palermo. Formazione, Lombardo: «Riforma verso qualità e contenimento costi»

Palermo. Il presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo, e l’assessore regionale all’Istruzione e alla Formazione professionale, Mario Centorrino, hanno incontrato le rappresentanze sindacali per fare il punto sullo stato attuale dei programmi formativi finanziati con fondi regionali e fondi dell’Fse, sulle criticità che emergono, con riferimento alla gestione in alcuni casi, delle linee programmatiche di un piano di revisione degli interventi formativi. Lombardo ha preso atto delle richieste dei sindacati ed ha sottolineato la necessità di procedere rapidamente verso “una effettiva riforma del settore della formazione professionale con due obiettivi da raggiungere:qualità del prodotto e contenimento costi del sistema”. Secondo il presidente della Regione, infatti, la spesa di questo comparto non può aumentare piuttosto che diminuire. “Facciamo funzionare le rendicontazioni – ha detto Lombardo – procediamo con verifiche sugli accreditamenti, riattiviamo il meccanismo con le opportune sanzioni per chi sbaglia e premi per chi si attiene alle corrette procedure”. All’incontro hanno partecipato il direttore generale del dipartimento Istruzione e Formazione, Patrizia Monterosso, il capo di gabinetto dell’assessore, Nino Emanuele, i rappresentanti dei sindacati Cgil, Cisl, Uil, Snals, e degli enti di formazione professionale, Forma Sicilia e Cenfop Sicilia. Nella discussione sono state verificate convergenze e proposte per una razionalizzazione del settore che non metta in discussione status e diritti acquisiti dai lavoratori. Questo, con l’impegno di continuare su un processo di concertazione, che permetta di valorizzare esperienze di successo e di correggere azioni rivelatesi poco virtuose in relazione all’accrescimento dell’occupabilità dei giovani, anche alla luce dei nuovi accordi nazionali.

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