Truffa dello specchietto rotto. Allontanati due sospetti truffatori

Reggio Calabria. Efficiente ed efficace risulta ancora una volta l’attività di prevenzione dei reati posta in essere dalla “Squadra Volante” dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Reggio Calabria, diretto dal vice questore aggiunto Gerlando Costa con la collaborazione del commissario capo Enrico Palermo.
L’esperienza maturata sul territorio e l’occhio attento dei poliziotti, nella tarda mattinata di ieri, ha portato al controllo di due soggetti che, a bordo di un’autovettura Bmw 120 D Coupè, si aggiravano con “fare sospetto” nella centrale via del Torrione nei pressi di una filiale delle Poste Italiane.
Gli interessati, S.G. di 20 anni e R.U. di 28 anni, dal controllo effettuato con la Banca dati del Ministero dell’Interno, sono risultati pluripregiudicati per reati quali truffa, armi, droga, resistenza a pubblico ufficiale, lesioni, danneggiamento, ricettazione e già sottoposti a misure di prevenzione personali. In particolare, il primo, alla guida della Bmw con uno specchietto laterale danneggiato, risultava segnalato dal Commissariato di Empoli come persona fortemente sospettata di truffe in danno di automobilisti mediante il cosiddetto “trucco dello specchietto rotto”, reato già da qualcuno segnalato nella nostra città.
I due sono stati accompagnati in Questura e qui, valutati non solo i numerosi precedenti penali, ma anche la circostanza che non erano in grado di fornire spiegazioni valide circa la loro presenza in città, è stato loro notificato il provvedimento del Questore di Reggio Calabria di rimpatrio con foglio di via obbligatorio nei rispettivi luoghi di residenza, con il divieto assoluto di ritornare in questo Comune per la durata di tre anni. Già la Questura di Empoli e Catanzaro avevano adottato il medesimo provvedimento.
Anche questa vicenda insegna quanto importante possa essere l’attività info-investigativa svolta sul territorio con l’ausilio dei cittadini nell’ambito della “sicurezza partecipata”.
La Questura di Reggio Calabria coglie l’occasione per sensibilizzare i cittadini a richiedere l’intervento della Polizia Municipale ovvero delle altre Forze di Polizia in casi di truffe di questo genere che vengono perpetrate attraverso la simulazione di un incidente denunciato da persone sospette che lamentano la rottura dello specchietto della propria autovettura, a volte lasciata parcheggiata in doppia fila, a seguito del transito del malcapitato di turno.

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