Cosenza. La Provincia contro la soppressione del Tribunale di Rossano

Cosenza. Il Consiglio Provinciale di Cosenza, nella sua ultima seduta, ha approvato all’unanimità, su proposta del presidente on. Mario Oliverio, una delibera con la quale si esprime forte e motivato dissenso a qualsiasi ipotesi di chiusura o accorpamento del Tribunale di Rossano.
“La pericolosa ipotesi di soppressione o accorpamento del Tribunale di Rossano –ha affermato oggi Oliverio, ribadendo la sua contrarietà e quella del Consiglio Provinciale alla eventuale soppressione dell’importante presidio di giustizia- non può essere assolutamente condivisa, poiché parte da calcoli meramente ragionieristici che non tengono in nessun conto del funzionamento della giustizia e della sua rispondenza alle esigenze del territorio. Il Tribunale di Rossano, oltre ad avere un’antica tradizione, costituisce un sicuro presidio di legalità e di amministrazione della giustizia per un territorio vasto, crocevia di traffici e di relazioni commerciali, economiche e sociali importantissime e, come tale, è irrinunciabile. Il suo attuale carico di lavoro, unitamente a quello della Procura della Repubblica di Rossano, come emerge dalle statistiche inviate al Ministero della Giustizia, al Csm e alla Corte d’Appello di Catanzaro, è notevole (Tribunale: circa 14.000 procedimenti di cui 10 mila in materia civile e 4 mila in materia penale. Procura: 6 mila). Tale mole di lavoro giustifica non solo il mantenimento del tribunale ma anche e soprattutto l’aumento dell’organico dei Magistrati e del personale di Cancelleria e di Segreteria”.
“Già in passato –ha aggiunto il Presidente della Provincia di Cosenza- ci siamo battuti, anche nelle sedi parlamentari, per impedire la concretizzazione di questo progetto. La forza degli argomenti, ancorata alla realtà e ai dati, ci ha consentito di sventare il tentativo di soppressione del tribunale. Ora bisogna, con altrettanta determinazione, respingere questo nuovo, pericoloso attacco”. “Per quanto ci riguarda- ha concluso Oliverio- vigileremo attivamente, affinchè questo disegno non si realizzi e dichiariamo sin da ora la nostra ferma volontà di aderire a tutte le iniziative che saranno assunte per evitare conseguenze drammaticamente gravi sullo stato dell’ordine pubblico del territorio, sull’utilizzo da parte dei cittadini del “servizio giustizia” e sulla vita stessa delle comunità locali”.

Ufficio stampa Provincia Cosenza

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