Palermo. “Poco più di 53 milioni di euro per sostenere la ricerca industriale, lo sviluppo sperimentale e l’innovazione dell’apparato produttivo siciliano. Si tratta di contributi in favore del sistema della ricerca previsti dalla misura 4.1.1.1 del P.O.- FERS 2007-2013 grazie alla quale e’ possibile promuovere, consolidare e potenziare l’apparato produttivo siciliano, stimolando la collaborazione tra sistema della ricerca e imprese, favorendo la cooperazione e il trasferimento tecnologico e rendendo realmente più competitive le pmi siciliane”. Lo dice l’assessore regionale alle Attività produttive, Marco Venturi, annunciando la definizione del bando da circa 53 milioni di euro (per l’esattezza 53.559.367 euro), in attesa di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, il cui decreto è già stato firmato dal dirigente generale del dipartimento Attività produttive, Nicola Vernuccio.
La misura 4.1.1.1 mira ad agevolare azioni di sostegno all’attività di prevalente sviluppo sperimentale, ivi comprese quelle di ricerca industriale e di base, in connessione con filiere produttive, reti d’imprese, distretti tecnologici e produttivi, in settori di potenziale eccellenza che sperimentino un elevato grado di integrazione tra Pmi, università, centri di ricerca e grandi imprese. Secondo le direttive firmate da Venturi a marzo le agevolazioni non potranno superare il 100% dei costi ammissibili per la ricerca di base; il 50 per cento per la ricerca industriale e il 25% per lo sviluppo sperimentale e l’innovazione. I settori di eccellenza individuati e ritenuti rilevanti per lo sviluppo dell’innovazione a livello regionale sono: ICT, nuovi materiali e nanotecnologie, sistemi avanzati di manifattura, chimica, energia e ambiente, agroalimentare, trasporti e mobilità sostenibile, salute e scienze della vita. “I soggetti beneficiari delle agevolazioni – spiega Venturi – sono le imprese di tutte le dimensioni, comprese le aziende sanitarie; le PMI, comprese le microimprese; le grandi imprese, esclusivamente in associazione con PMI in ottica di distretto/filiera; università ed Enti di ricerca. L’articolo 4 del bando inoltre prevede che i partenariati/raggruppamenti devono comprendere almeno 4 soggetti, tra i quali almeno 3 PMI ed una Università o Ente di Ricerca. Il capofila va individuato tra le imprese e in ogni caso tutte le imprese richiedenti – precisa – devono avere una sede operativa in Sicilia”. I progetti presentabili devono avere un importo minimo di 500 mila euro e non possono superare i 6 milioni. Tra i costi ammissibili e’ possibile presentare quelli per il personale (ricercatori, tecnici e personale ausiliario impiegati per la realizzazione del progetto); quelli per strumenti ed attrezzature; spese per fabbricati e terreni utilizzati per il progetto di ricerca e per la sua durata; costi della ricerca contrattuale, delle competenze tecniche e dei brevetti. Le domande dovranno essere presentate entro 90 giorni dalla presentazione del bando sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana. A breve il bando sarà pubblicato sui siti: www.regione.sicilia.it e www.euroinfosicilia.it. Nei prossimi giorni inoltre sarà pubblicato sulla Guce il bando di rilievo comunitario per l’affidamento della gestione e dell’assistenza tecnica di tutti i bandi dell’asse 4 del P.O.Fers 2007-2013
Valorizzare i beni confiscati, accelerando i processi di assegnazione e utilizzo
Milano - Valorizzare i beni confiscati presenti in Lombardia, mettere a sistema ogni informazione utile ad accelerare i processi di...
Read more