Crotone. Il padre del piccolo ucciso al campo di calcetto:” Otterremo giustizia grazie alle intercettazioni”

Crotone. Giovanni Gabriele, padre dell’undicenne Domenico Gabriele, colpito dalla tempesta di proiettili che si abbatté sul campo di calcetto della polisportiva Green Park il 25 giugno dello scorso anno e morto quasi tre mesi dopo in seguito alle ferite riportate, ha espresso il proprio pensiero sul disegno di legge che riforma le norme che regolano le intercettazioni. Lo ha fatto nel corso della conferenza stampa di presentazione del torneo di calcetto ‘Liberi di giocare’, a cui hanno dato vita alcuni giornalisti del luogo e l’associazione antimafia ‘Libera’, presieduta da don Ciotti. Giovanni Gabriele ha criticato, sulla base dell’esperienza che lo ha tragicamente segnato, la legge voluta dal governo, dichiarando con nettezza e semplicità che “grazie alle intercettazioni forse riusciremo ad avere giustizia per la morte di nostro figlio, perché delle persone, che ancora non sono imputate, ma indagate, sotto intercettazioni hanno fatto nomi e cognomi”.

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