Messina. Prosegue l’azione di contrasto dei Carabinieri della Compagnia di Messina Sud nei confronti dei pusher che spacciano droga nella città dello Stretto. L’attività che ha consentito di assicurare alla giustizia, nelle prime ore di oggi, un 34enne messinese, sottoposto al regime degli arresti domiciliari dal mese di ottobre 2009 per furto aggravato, è stata condotta dai Carabinieri della Stazione di Bordonaro che, nell’abitazione dell’uomo, hanno rinvenuto a seguito di perquisizione, sostanza stupefacente del tipo cocaina ed hashish.
L’attività di prevenzione è stata posta in essere dai militari della Stazione di Bordonaro, i quali, nell’ambito della quotidiana attività di controllo del territorio, effettuano diversi accertamenti nei confronti di soggetti sottoposti a particolare misure disposte dall’autorità giudiziaria. È così che, quando questa notte i Carabinieri si sono presentati nell’abitazione del detenuto agli arresti domiciliari, Filippo Surace, messinese di 34 anni, l’uomo sin da subito ha mostrato un particolare stato di disagio.
A quel punto, i Carabinieri insospettiti dal comportamento del 34enne, hanno eseguito un’accurata perquisizione domiciliare rinvenendo 11 grammi di cocaina ed 8 grammi di hashish, 500 euro in contanti ed un bilancino di precisione. Tutto lo stupefacente ed il materiale rinvenuto sono stati quindi sottoposti a sequestro e saranno inviati ai laboratori del Reparto Investigazioni Scientifiche dei Carabinieri di Messina per le analisi quantitative e qualitative della sostanza. Stante la flagranza di reato, Filippo Surace è stato pertanto tratto in arresto con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti e quindi è stato condotto presso la Casa Circondariale di Messina Gazzi.
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