Bagnara Calabra (Reggio Calabria). Con la consegna delle ‘spadare’ si conclude un percorso che i pescatori di Bagnara hanno intrapreso da tempo. La marineria ha preso coscienza di un problema che non riguarda solo chi vive di mare ma che interessa tutta la collettività. Per anni un’ intera categoria è stata presa di mira e messa alla berlina, oggi questo gesto dimostra la sensibilità ed il grado di maturità raggiunto dai pescatori di Bagnara, che vogliono diventare parte attiva di un percorso di crescita nella trasparenza e nella legalità. E’ necessario però che adesso la politica e le autorità competenti diano risposte alle legittime richieste di chi non chiede altro che di poter lavorare per mantenere la propria famiglia. Questo segnale va colto e vanno subito messe in campo politiche regionali, nazionali e comunitarie che creino le condizioni, con opportune leggi e regolamenti, per consentire ad una delle più antiche marinerie del meridione di continuare a fare il proprio lavoro. Sono orgoglioso di appartenere ad una comunità che accetta con coraggio di iniziare un nuovo percorso, inimmaginabile fino a ieri, nella consapevolezza che il gesto di oggi serva per costruire tutti assieme prospettive di crescita economica e di stabilità occupazionale.
On. Santi Zappalà