Messina. Nominato il commissario regionale per il piano comunale spiagge

Messina. “Il Piano comunale delle spiagge, strumento per disciplinare l’uso a fini turistici del Demanio Marittimo, e che servirà a stabilire l’uso dei tratti di litorale dati in concessione, o lasciati liberi in un quadro di rispetto del territorio e di sviluppo economico, avrà una spinta propulsiva con la nomina del commissario ad acta regionale, arch. Mario Tomasino”. E’ quanto ha dichiarato l’assessore alle politiche mare, Pippo Isgrò, dopo la nomina del funzionario regionale da parte dell’assessore al territorio ed ambiente, on. Giovanni Di Mauro, che dovrà provvedere alla redazione del piano di utilizzo del demanio marittimo (PUDM). L’intervento della Regione ha detto Isgrò “giunge dopo una serie di tavoli tecnici che l’Amministrazione comunale di Messina ha attivato per la formulazione della programmazione necessaria per la suddivisione della fascia costiera in zona Nord con spiagge utilizzabili per la balneazione, e Sud, non rilevante ai fini turistici, dove è in via di sviluppo la portualità.” Sarà una opportunità favorevole per imprimere la spinta decisionale per il varo definitivo del piano che nella fase propedeutica, ha richiesto il confronto istituzionale con numerosi organismi dalla Capitaneria di Porto, all’Autorità portuale, alla Soprintendenza ai Beni Culturali ed Ambientali,alla Provincia Regionale (Riserva Laghi), all’Agenzia del Demanio, al Genio Civile ed al’ASP (Monitoraggio Acque) oltre ai vari assessorati comunali interessati alla progettazione.”Proprio all’inizio di quest’anno era stato attivato dall’assessore Isgrò il gruppo di progettazione, già precedentemente incaricato, del Piano Utilizzo Demanio Marittimo per predisporre la relazione programmatica delle informazioni acquisite valutando tutti gli interventi programmati dall’Amministrazione comunale sul territorio, che interessano l’area demaniale costiera come il Piano strategico Mortelle – Tono, il PIAU, il Piano strategico generale, il PRUSST, il Piano della riserva orientata di Capo Peloro ambito B. Il gruppo di progettazione era stato quindi impegnato nella fase di predisposizione delle Linee Guida del PUDM, la cui bozza definitiva dovrà essere soggetta a procedura VAS (Valutazione Ambientale Strategica) con il coinvolgimento e la condivisione delle comunità interessate, degli operatori di settore, dell’associazionismo, delle municipalità e del consiglio comunale. “Un obiettivo – ha detto Isgrò- che adesso con il commissariamento sarà più agevolmente e rapidamente raggiungibile imprimendo una spinta propulsiva al gruppo di progettazione che dal 2007 ha avuto l’incarico dall’ex commissario Bruno Sbordone”.

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