In una situazione di piena difficoltà nella quale stava vivendo il Partito Democratico della Calabria e quello di Reggio, la scelta del segretario nazionale Bersani di commissariare il partito sembra l’unica via di uscita per ridare vita e vitalità al nostro partito. Basta rendite di posizioni basta minotauri della politica, che finalmente si investa sui giovani, quelli veri, quelli presenti nelle scuole, nelle università tra la gente, quelli che fanno politica e promuovono iniziativa politica, dibattito e discussione, che si investa sui dirigenti e i militanti che hanno a cuore la vera idea di Partito Democratico. C’è una nuova generazione che si vuole fare avanti e lo farà senza chiedere il permesso a nessuno. La fase politica che dovremmo affrontare è basilare per il futuro dell’intero centro sinistra in Calabria, si deve partire dal ragionamento che servono le energie positive di tutti, nessuno escluso. Le responsabilità del fallimento vanno distribuite tra tutti, certo non solo sul segretario Guccione, come certamente il dato di tutte le provincie e di Reggio Calabria (tra i dati più bassi di Italia) in particolar modo ci deve indurre una riflessione ancora più accurata. Sono sicuro che l’On. Musi saprà dare nuovo slancio ad un partito democratico calabrese fino ad oggi nato monco, a lui spetta un duro lavoro, e per questo gli va dato un grosso in bocca al lupo e la piena e totale collaborazione.
Antonio Billari