Catania. I Carabinieri di Piazza Dante hanno arrestato V.S. di 42 anni, incensurato catanese, e denunciato in stato di libertà P.E. 36enne e B.A. 51enne per il reato di estorsione in concorso ai danni di un imprenditore edile catanese, ora pensionato.
La vicenda nasce agli inizi del mese di giugno allorquando il povero pensionato ha rinvenuto nella buca delle lettere una busta con all’interno una richiesta estorsiva. Nella missiva, infatti, la vittima veniva informata di essere stata ritratta in compagnia dell’amante e che la distruzione delle foto poteva avvenire solo per mezzo del pagamento della somma di 1.500 euro. Qualora non avesse ceduto a tale ricatto le foto sarebbero state consegnate alla moglie. Sebbene fosse sicuro di non avere nulla da nascondere e capendo che si trattava di un’amara messa in scena, la vittima dell’estorsione si è rivolta fiduciosa ai Carabinieri di Piazza Dante i quali, dopo un’articolata attività d’indagine basata su osservazioni e pedinamenti, sono riusciti ad organizzare la consegna simulata della somma pattuita presso un locale del centro città. L’operazione, scattata pochi istanti dopo la consegna del denaro, ha permesso di arrestare Vasta e denunciare in stato di libertà una delle due complici e solamente dopo un ulteriore approfondimento dell’attività d’indagine i Carabinieri hanno identificato l’ultima complice, ovvero il tassello mancante del piccolo sodalizio criminale.
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