Palermo. Dalla Sicilia arriva un plauso al ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali Giancarlo Galan, che ieri ha dato parere favorevole all’avvio del fermo temporaneo straordinario della pesca, per strascico e volanti, di trenta giorni continuativi.
Con il decreto del ministero si coniugano le esigenze di sostenibilità e le misure compensative ai pescatori, utilizzando gli strumenti della Cassa integrazione in deroga per gli imbarcati e per le imprese con gli strumenti finanziari del Fondo europeo della Pesca. “Il lavoro dell’Unità di crisi e il decreto del Ministro Galan – spiega Titti Bufardeci, assessore alle risorse agricole e alimentari della Regione siciliana – hanno sostanzialmente accolto le nostre richieste per fare fronte a questo momento critico”. La Sicilia continuerà ad essere parte attiva per cercare di modificare, in sede comunitaria, le nuove prescrizioni e i limiti introdotti nel settore, dal Regolamento Mediterraneo per la Pesca. “Rimaniamo convinti – spiega Bufardeci – di potere confutare sul piano scientifico alcune delle limitazioni imposte dal Regolamento e ci batteremo per preservare la nostra tradizione marinara ed enogastronomica. Intanto, possiamo affrontare con maggiore serenità questo momento critico. Siamo consapevoli di quanto si debba fare sia per la salvaguardia degli ecosistemi marini e delle risorse biologiche del mare, sia per tutelare i pescatori e la continuità economica delle loro attività”.
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