Per la prima volta il “Grest” a Roghudi

Roghudi.  Ieri 25 giugno 2010 si è concluso il Grest a Roghudi voluto, fortemente, dal parroco Don Giovanni Zampaglione, seguito dalle suore di Padre Pianzola. Dieci giorni all’insegna di preghiere, giochi, canti e balli che hanno divertito più di 50 bambini seguiti anche da 10 animatrici. Un successo per la piccola comunità di Roghudi che incredula assisteva giorno dopo giorno ad una piacevole e gradita metamorfosi. Tutto si è svolto nei limitati locali dove si svolgono le attività parrocchiali in mancanza (come risaputo) di una vera e propria chiesa, ciò però non ha ostacolato lo svolgimento del Grest. Il titolo del Grest 2010 è “Sottosopra” il cui intento è quello di sottolineare l’unione indispensabile tra il cielo e la terra di cui noi dobbiamo avere cura e questo i bambini di Roghudi lo hanno espresso con uno spettacolo finale svoltosi ieri con canzoni e balli vissuto con l’entusiasmo e la partecipazione di un numeroso pubblico. Significative anche le parole di Don Giovanni Zampaglione “Amicizia e comunione per crescere come comunità”. Si apre una nuova pagina per Roghudi finora segnata dal dolore, ora aperta alla speranza e all’unione. Don Giovanni ha espresso anche le congratulazioni del sindaco di Roghudi (assente per motivi personali) per il successo ottenuto dal Grest. L’amministrazione comunale ha infatti proposto alle suore una casa sovvenzionata dal comune stesso per facilitare i loro spostamenti ed essere più vicine alla comunità di Roghudi. E’ noto infatti il sacrificio delle suore nel portare la parola di Dio nei paesi interni come Roccaforte, Sanpantaleone e Fossato. Questo è quello che si augura la comunità di Roghudi dopo aver vissuto questi dieci indimenticabili giorni di Grest.

A.S.

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