Villa. I carabinieri arrestano un uomo per trasporto di rifiuti pericolosi

Villa San Giovanni (Reggio Calabria). Proseguono i controlli dei carabinieri della Compagnia di Villa San Giovanni finalizzati alla repressione dei reati contro il patrimonio ambientale della cittadina dello stretto. I militari del capitano Davide Occhiogrosso  continuano il serrato monitoraggio delle aree maggiormente interessate da fenomeni di aggressione e depauperamento delle risorse. Nella tarda mattinata di oggi le ‘gazzelle’ del tenente Caprio hanno sorpreso C.S, operaio di Villa San Giovanni, mentre stava scaricando in un terreno  nelle campagne 5 quintali di rifiuti speciali costituiti da calcinacci, mattonelle, tubi in gomma, fili elettrici ed altro materiale di risulta di lavorazioni edili. Il tutto avveniva senza le prescritte autorizzazioni ed in violazione della normativa ambientale. Il soggetto responsabile, pertanto, è stato dichiarato in arresto per il reato di trasporto di materiale e rifiuti pericolosi introdotto dalla legge nr. 210 del 30 dicembre 2008 (legge di conversione del decreto sull’emergenze rifiuti in Campania) la cui applicabilità è stata estesa anche alla Regione Calabria a seguito del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, che ha deliberato lo stato di emergenza nel settore dei rifiuti.  L’arrestato è stato trattenuto nelle camere di sicurezza della Compagnia di Villa San Giovanni in attesa del giudizio direttissimo. Il mezzo con il materiale pericoloso è stato posto sotto sequestro. Il materiale scaricato inoltre ostruiva totalmente l’unico viottolo di accesso ai fondi privati delle vicinanze. Si rendeva pertanto necessaria l’opera di bonifica da parte degli uomini dell’Arma che facevano ripristinare totalmente lo stato dei luoghi.

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