Villafranca Tirrena. I Carabinieri arrestano due giovani per furto di rame e alluminio

Villafranca Tirrena (Messina). Prosegue l’azione di prevenzione dei Carabinieri che sventano ancora un ennesimo furto di “oro rosso”, assicurando alla giustizia due giovani incensurati messinesi sorpresi all’interno della proprietà di un privato cittadino, mentre stavano asportando alcune matasse di rame.
Questa volta, l’attenzione dei malfattori non ha preso di mira il deposito di un’impresa o i cavi di rame presenti in una delle Stazioni ferroviarie della provincia, bensì alcune matasse di rame nonché materiale vario di carpenteria, che un privato cittadino teneva all’interno della sua proprietà, in località Santa Caterina del Comune di Villafranca Tirrena.
A dare l’allarme nella tarda serata di giovedì scorso, è stato un privato cittadino, che accortosi del furto in atto nella sua proprietà, ha informato tempestivamente i Carabinieri contattando l’utenza di Pronto Intervento 112.
Prontamente, anche grazie alle precise indicazioni fornite dal cittadino all’operatore della Centrale Operativa del Comando Provinciale Carabinieri di Messina, i Carabinieri della Stazione di Villafranca Tirrena hanno così raggiunto la proprietà segnalata dove, poco prima, due individui, dopo avere scavalcato la recinzione, si erano impossessati di alcune matasse di rame nonché di altro materiale di alluminio, asportati dall’interno di due magazzini.
I due sono stati quindi bloccati dai Carabinieri fuori dalla proprietà e subito sono stati identificati in Mario Giuliano, messinese di 22 anni e Domenico Saraniti, 19enne messinese, entrambi incensurati e dimoranti nella zona sud del capoluogo peloritano.
I due giovani, dopo essere stati prontamente bloccati dai Carabinieri, sono stati sottoposti a perquisizione personale, estesa anche all’autovettura con cui avevano raggiunto quella località e, quindi, poco dopo anche alle loro abitazioni.
Nel corso delle perquisizioni, i Carabinieri hanno rinvenuto ben sette matasse di filo di rame, che i giovani stavano per caricare sull’autovettura di proprietà di uno dei malfattori, nonché dell’altra refurtiva, rinvenuta a Messina, nelle pertinenze delle abitazioni dei due giovani che, come successivamente accertato dai Carabinieri, era stata rubata la notte precedente, sempre all’interno dello stesso magazzino.
Tutto il materiale rinvenuto, dopo essere stato catalogato, è stato quindi restituito al legittimo proprietario. Per i due messinesi sono quindi scattate le manette con l’accusa di furto aggravato in concorso, e su disposizione dell’Autorità Giudiziaria i due sono stati temporaneamente ristretti presso le camere di sicurezza della Stazione di Villafranca Tirrena in attesa dell’udienza con rito direttissimo che si è tenuta nella giornata di ieri.
Il Giudice del Tribunale di Messina, dopo la convalida dell’arresto, ha condannato i due ad otto mesi di reclusione nonché al pagamento di 300 euro di multa, con pena sospesa.

Exit mobile version