Roghudi. Concluso con successo ieri a Roghudi vecchio l’abituale pellegrinaggio divenuto ormai da anni appuntamento fiso per la gente di Roghudi che torna al vecchio borgo abbandonato in seguito all’alluvione del 1972. Santa messa solenne officiata dal Parroco del centro ionico Don Giovanni Zampaglione e degustazione a base di pietanze tipiche dell’Aspromonte greco. “Un appuntamento che si rinnova – dice Agostino Zavettieri, primo cittadino di Roghudi – appuntamento attraverso il quale sanciamo ogni anno la nostra vicinanza alla montagna e il nostro legame indissolubile alle radici che ci vogliono legati a questo territorio. non una giornata qualunque – prosegue il sindaco – più una giornata rituale che serva ad affermare la nostra appartenenza ad un territorio che rimane ancora oggi patrimonio del nostro comune e che nei decenni, nonostante l’abbandono progressivo rimane meta di continue visite e soprattutto punto di riferimento per quanti nei decenni trascorsi continuano a voler affermare i sani valori e le sane tradizioni tipiche della nostra montagna”.
Gianfranco Marino