Ferraro (Pdl) replica alle accuse di Tripodi (Pdci)

Reggio Calabria. Non si può non riflettere sulle ultime esternazioni di Michelangelo Tripodi, Ex Assessore e Consigliere Regionale del Pdci, purtroppo non rieletto, nonostante abbia quasi raddoppiato i consensi. Non abbiamo particolari motivi di risentimento politico nei confronti di Michelangelo Tripodi e del suo partito, né tantomeno siamo invidiosi del suo consenso elettorale vista la scarsità dello stesso, ma non possiamo accettare garbatamente e democraticamente le sue esternazioni circa l’aspetto catastrofico del Comune di RC anche alla luce delle ultime vicende giudiziarie. Premesso che nessun politico di Centro-Destra ha bisogno della nostra solidarietà in quanto, aldilà della fuga di notizie sulle indagini giudiziarie, fatto alquanto deprecabile nessun politico è destinatario di provvedimento. La mente di chi come me è da 13 anni in Consiglio Comunale, torna al 1998 quando fu arrestato per concorso esterno in associazione mafiosa un consigliere comunale della sinistra, della maggioranza che sosteneva il compianto Sindaco Italo Falcomatà. Basterebbe andare a rileggere gli articoli dell’epoca per scoprire che il Centro-Destra non parlò di “melma” al comune, delegittimando le Istituzioni. Poi il consigliere in questione fu assolto e tutti, Destra e Sinistra furono contenti perché si erano verificate due condizioni che sono alla base della democrazia: il garantismo e la serena e autonoma valutazione della Magistratura. Adesso sminuire l’importante e finalmente incisivo lavoro della Magistratura Inquirente per il ripristino della legalità con misere polemiche politiche che, a nostro parere, non fanno parte del patrimonio culturale di Michelangelo Tripodi, non producono nessun beneficio ma servono solo a fare confusione. La Magistratura serenamente farà il suo corso, le responsabilità penali sono personali e tutti quanti insieme dovremo fare tutto il possibile per agevolare questo percorso di legalità. Il passato Consiglio Regionale ha visto la maggior parte dei consiglieri di Centro Sinistra schierati con Loiero, indagati, imputati e condannati, ma noi non abbiamo mai delegittimato l’Istituzione definendo “melma” la Regione e chiedendone lo Scioglimento. Per fare campagna elettorale c’è ancora tempo ma soprattutto basandosi sui programmi e non sulle speculazioni.

Il Vice Presidente del Consiglio comunale
Dott. Bruno Ferraro

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