Conclusi i lavori della Commissione regionale antimafia

Reggio Calabria. Si sono conclusi i lavori della Commissione contro il Fenomeno della mafia in Calabria, insediatasi, questo pomeriggio, alla presenza del Presidente del Consiglio regionale, Francesco Talarico che ha rivolto un augurio di buon inizio.
“Mi aspetto molto da questo organismo che, per le sue competenze, può dare un contributo fattivo nell’affermazione del primato della legalità in Calabria – ha detto il Presidente Talarico – alla lotta alla criminalità organizzata ho dedicato non a caso uno dei passaggi decisivi del discorso tenuto al mio insediamento. Essa deve ispirare e contraddistinguere l’agire politico di tutti, ciascuno per la propria parte e secondo le rispettive competenze. Negli anni passati, sono state approvati, all’unanimità, provvedimenti importanti, segno che il contrasto alla criminalità non ha colore politico; bisogna tuttavia trovare nelle pieghe del Bilancio, gli stanziamenti necessari perché, leggi senza copertura economica, sono leggi prive di concreta operatività. Rivolgo un plauso alla Magistratura e a tutte le forze dell’ordine per gli importanti risultati conseguiti nelle operazioni anticrimine. Da parte nostra, non faremo mancare loro il nostro appoggio anche attraverso la promozione di una legislazione ancora più efficace e di una capillare diffusione della cultura della legalità. Con unico comune obiettivo: sconfiggere la criminalità che rappresenta la ragione principale della mancata crescita della nostra regione”.
Alla seduta odierna hanno preso parte: il vicepresidente della Commissione, Bruno Censore (Pd); il segretario, Salvatore Pacenza (PdL), Alfonso Dattolo (UDC), Mario Maiolo (PD), Giulio Serra (Insieme per la Calabria – Scopelliti Presidente), Giuseppe Caputo (PdL), Giuseppe Giordano (IdV).

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