Scalea. Incontro fra sindaci sulla salvaguardia della risorsa mare

Scalea (Cosenza). L’obiettivo è assicurare una stagione tranquilla agli abitanti e ai turisti. Un incontro con tutti i sindaci interessati del territorio per fare il punto della situazione sulla risorsa mare. E’ questo lo scopo del vertice che si è tenuto nei giorni scorsi fra i rappresentanti, sindaci e assessori, dei comuni di: Tortora, Praia a Mare, San Nicola Arcella, Scalea e Santa Maria del Cedro. Si tratta di un tavolo di concertazione, è stato spiegato: «Finalizzato alla pianificazione degli interventi comuni, mirati alla salvaguardia della risorsa mare e alla prevenzione delle possibili cause di inquinamento».
L’iniziativa è stata presa dal sindaco di Scalea Pasquale Basile e dal consigliere con delega all’Ambiente Francesco Acquaviva che già nelle settimane scorse avevano avuto incontri preliminari con i colleghi e i vertici della Provincia.
«La finalità – ha confermato il sindaco Pasquale Basile – è quella di assicurare, per tutto ciò che è di propria competenza, una stagione tranquilla a tutti gli abitanti, ai villeggianti e ai turisti dell’alto Tirreno cosentino. Tutto questo, pur nella consapevolezza che il “problema mare” non è affatto limitato alla nostra area geografica ma dipende da fattori che fanno capo a un territorio molto più ampio e che nel nostro caso arriva a coinvolgere tre Regioni».
I rappresentanti dei Comuni hanno comunque concordato sul fatto che è assolutamente necessario procedere ad un monitoraggio dei dati analitici degli impianti, raccordandosi continuamente per ogni misura che si rendesse necessaria. A Scalea, intanto, come hanno annunciato sia il sindaco Basile che il consigliere Acquaviva, in Consiglio comunale, si procede anche al controllo costante dei corsi d’acqua per verificare la presenza di potenziali fattori inquinanti.
«Il coordinamento dei rappresentanti – ha fatto sapere infine Francesco Acquaviva – si riunirà periodicamente, soprattutto durante il periodo estivo, sia per fare il punto periodico della situazione che per individuare nuove forme di controllo. Tra l’altro si è deciso di valutare la fattibilità e i costi per organizzare dei voli aerei che possano aiutare ad identificare altre possibili fonti esterne di inquinamento».

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