Palermo. Nell’ambito dei continui servizi, svolti anche da personale in borghese, di prevenzione e repressione del traffico illecito di sostanze stupefacenti, specie tra i giovani, disposti dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Palermo, a seguito anche di numerose segnalazioni dei cittadini della zona, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Monreale, hanno arrestato, Benedetto Mattina e Danilo Russo, rispettivamente di 32 anni e 22 anni, entrambi residenti a Partinico.
Era la tarda serata di martedì, quando due pattuglie dei militari dell’Arma di Monreale, hanno notato un’autovettura, una Volkswagen Golf di colore scuro con due giovani a bordo, percorrere lo scorrimento veloce Palermo-Sciacca, in direzione Sud. Il transito dell’auto ha immediatamente insospettito i Carabinieri, poiché, si trattava di un mezzo che non era mai stato notato prima in quel tratto di strada, e in particolare in quella fascia oraria, e, oltretutto, Russo è stato immediatamente riconosciuto dai militari, perché arrestato alla fine dello scorso marzo, sempre dai Carabinieri di Monreale, poiché trovato in possesso di quasi un chilo di hashish.
I militari, pertanto, si sono posti immediatamente all’inseguimento del mezzo e dopo aver superato la Via Gaetano Costa, hanno deciso di fermare l’autovettura per identificare entrambi gli occupanti e sottoporli a perquisizione personale. Appena si sono avvicinati alla Golf, i Carabinieri della Compagnia di Monreale hanno avuto la conferma dei sospetti nutriti in precedenza, in quanto, Russo, seduto dal lato passeggeri, ha lanciato nella carreggiata opposta, dopo aver aperto lo sportello, due “panetti” di sostanza stupefacente, verosimilmente hashish, per un peso complessivo di oltre 200 grammi, immediatamente recuperati, mentre Mattina ha inserito velocemente la retromarcia nel tentativo di darsi alla fuga ma è stato prontamente fermato.
La successiva perquisizione dell’autovettura ha consentito, altresì, di rinvenire quattro dosi di cocaina, per un totale di quasi tre grammi, occultate nel vano portaoggetti e confezionate con l’ormai tradizionale forma a “goccia” molto diffusa sul mercato della droga così come in quello monrealese ed ormai soprattutto tra i giovani. Nella disponibilità dei due fermati, inoltre, i militari hanno trovato una somma di denaro pari ad oltre 400 euro che è stata sottoposta a sequestro unitamente all’autovettura. Gli arrestati, pertanto, hanno trascorso qualche ora presso le Camere di Sicurezza della Caserma dei Carabinieri di Monreale, dove sono accorsi numerosi familiari, in attesa dell’espletamento delle formalità di rito, per essere condotti, nel corso della notte, presso la casa circondariale dell’Ucciardone, così come disposto dal pubblico ministero di turno della Procura della Repubblica di Palermo, Alessia Sinatra. Dal Comando Provinciale di Palermo e dalla Compagnia Carabinieri di Monreale, infine, hanno assicurato che nei prossimi giorni continueranno analoghi servizi, al fine, soprattutto, di prevenire la consumazione da parte di giovanissimi e minorenni di droghe leggere e non solo.
