Lettera con minacce e proiettili a sindacalista Fiom

Reggio Calabria. Lettere intimidatorie infarcite di pallottole, in città il “souvenir” non è solo appannaggio di magistrati e giornalisti, adesso i destinatari sono pure i sindacalisti. È quanto accaduto a Enrico Giarmoleo, segretario generale della Fiom di Reggio Calabria. A casa del sindacalista è stata recapitata una busta contenente tre pallottole, accompagnate da una lettera di minacce. Giarmoleo ha denunciato agli agenti della Digos l’accaduto. Si tratta, ovviamente, dell’ennesimo gravissimo fatto criminale che, ancora una volta, colpisce la società civile di questa città.

Di seguito il comunicato diffuso dalla Fiom territoriale, regionale e nazionale Cgil territoriale, regionale e nazionale

Il segretario generale della Fiom di Reggio Calabria dipendente in mobilità dell’Ansaldo Breda ha ricevuto nella cassetta delle lettere una busta contenente minacce e tre pallottole presentando immediata denuncia alle forze di polizia.
Le segreterie territoriali, regionali e nazionali della Fiom e territoriali, regionali e nazionali della Cgil esprimono preoccupazione e sdegno per l’atto di intimidazione di stampo mafioso manifestando piena solidarietà ed appoggio al compagno Giarmoleo.
Occorre fare piena luce su questa gravissima intimidazione perpetrata nei confronti di un dirigente sindacale universalmente conosciuto e stimato.
Nei prossimi giorni saranno svolte iniziative ulteriori per sottolineare la gravità dell’atto e rivendicare la piena tutela della libertà e della democrazia contro la sopraffazione della criminalità organizzata.
Alla magistratura chiediamo di accertare le responsabilità e di assicurare alla giustizia gli esecutori di questo gravissimo episodio.
Una cosa è certa, la Fiom e la Cgil non si lasceranno intimidire da nessuno, continueremo la nostra battaglia per il lavoro, la democrazia e la legalità in questa nostra martoriata regione.

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