Catanzaro. Il Presidente della Regione Calabria, Giuseppe Scopelliti, l’assessore regionale all’Ambiente, Francesco Pugliano e l’assessore regionale ai Lavori Pubblici, Giuseppe Gentile, hanno presentato oggi i provvedimenti assunti dalla Giunta in riferimento agli impianti di depurazione calabresi. Saranno impiegati cinque milioni di euro che verranno utilizzati dai Comuni e dagli Ato (Ambiti territoriali ottimali). Sono complessivamente 103 i Comuni interessati, 24 nel catanzarese, 34 in provincia di Cosenza, 29 lungo la fascia costiera del reggino, 9 nella provincia di Crotone e 4 in quella di Vibo. Il Presidente della Regione Scopelliti ha spiegato che “Si tratta di iniziali interventi tampone. Diamo la possibilità ai comuni costieri calabresi di avere risorse per le esigenze legate alla funzionalità degli impianti. Siamo ben consapevoli che il fabbisogno complessivo è molto elevato e si aggirerebbe intorno ai 300 milioni di euro. Per far questo è nostra intenzione reperire soprattutto fondi comunitari, rimodulando il Por. A breve presenteremo il piano finalizzato ad arginare l’erosione delle coste che prevede una spesa di 38 milioni di euro”. L’assessore Pugliano, alla luce della circostanza che “Sono troppo pochi i comuni che hanno ottenuto la bandiera blu”, ha , invece, annunciato che sarà istituito un vero e proprio “patto per il mare” capace di rendere le acque più pulite.
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