Reggio Calabria. A nome mio personale e del Partito dei Comunisti Italiani della Calabria esprimo la totale ed incondizionata solidarietà al caro compagno Errigo Giarmoleo, segretario generale della Fiom-Cgil di Reggio Calabria, al quale, nelle scorse ore, è stata recapitata presso la propria abitazione una lettera di minacce contenente tre proiettili. La vile ed indegna intimidazione nei confronti di Errigo Giarmoleo, al quale mi legano sentimenti di vera amicizia personale, rappresenta un gravissimo tentativo, certamente inutile, di colpire la Fiom, la Cgil e tutta la sinistra reggina e calabrese. Tentare di colpire un sindacalista come Giarmoleo, serio, onesto e, da sempre, al servizio delle lavoratrici e dei lavoratori, rappresenta un segnale, nuovo ed inquietante, riguardo una strategia, tipicamente mafiosa, che punta alla limitazione degli spazi di democrazia e di libertà. Si tratta di un ennesimo segnale che evidenzia una presenza sempre più pervasiva asfissiante della ‘ndrangheta nel nostro territorio. E’ giunto il momento di dire basta. Noi Comunisti chiediamo, pertanto, alle Forze dell’Ordine e alla Magistratura che facciano, al più presto, piena luce sull’episodio e che mettano in moto tutte le iniziative mirate a fare ritornare la serenità e la tranquillità al segretario generale della Fiom-Cgil, Errigo Giarmoleo, e alla sua famiglia. Contestualmente invitiamo il compagno Errigo Giarmoleo a proseguire nel suo prezioso ed indispensabile lavoro ed impegno politico-sindacale a difesa dei lavoratori e delle classi più deboli. Le sue battaglie sono le nostre battaglie, quindi, una cosa è certa ed incontrovertibile: Errigo Giarmoleo, la Fiom e la Cgil non saranno mai soli nell’affrontare le quotidiane lotte per la salvaguardia dei diritti dei lavoratori e dei meno abbienti. Il PdCI è, ovviamente, mobilitato e parteciperà in massa alle iniziative, già preannunciate, di sostegno e di concreta solidarietà nei confronti di Errigo Giarmoleo e della Fiom-Cgil.
Il Segretario regionale del PdCI della Calabria
Michelangelo Tripodi