Palermo. Circa 1000 supporti audiovisivi sequestrati e 2 responsabili denunciati a piede libero, per violazione della normativa sul diritto d’autore sono il risultato dell’attività posta in essere ieri dal Gruppo Pronto Impiego della Guardia di Finanza nel corso delle attività di controllo del territorio predisposte dal Comando Provinciale di Palermo. Un intervento, l’ultimo in ordine di tempo condotto dai Baschi Verdi nel settore della tutela del diritto d’autore, conferma il rafforzamento dell’attività svolta dalla Guardia di Finanza nel reprimere il fenomeno della pirateria audiovisiva a 360 gradi.
Il luogo dell’intervento della scorsa sera è stato il lungomare di Sferracavallo dove alle ore 21:45 circa i finanzieri hanno controllato la merce esposta sulle bancarelle posticce da G.G. 36enne e N.D. 31enne. Qualche centinaio i pezzi esposti, tutti illecitamente riprodotti, privi di punzonatura Siae e con copertine realizzate con fotocopie degli originali. Altri supporti adagiati poco più in là in uno scatolone. Alla fine dei conti 511 i film in Dvd sono stati sequestrati a G.G., mentre 403 i Cd rom contenenti tracce musicali sequestrati a N.D. I reati contestati ai responsabili sono sia quelli attinenti il diritto d’autore ma anche la ricettazione.
L’attività di prevenzione, ricerca e repressione delle violazioni in materia di marchi, brevetti e diritto d’autore che la Guardia di Finanza svolge quotidianamente ha lo scopo di eliminare le distorsioni del sistema economico nella duplice finalità di tutela del cittadino che vede garantito il suo diritto nell’acquisto di merce originale, e dei commercianti onesti che vengono danneggiati da una concorrenza sleale e dall’immissione sul mercato di beni qualitativamente non equivalenti, con negativi riflessi sulla fiducia del consumatore finale. Nel caso di Cd e Dvd il prodotto illecito è spesso di fattura notevolmente peggiore dell’originale con rilevanti problemi durante la riproduzione.