Un nuovo disco made in Calabria, un nuovo disco di musica popolare e folk revival, un nuovo disco per la “Zona briganti”. Zona Briganti, è, forse, uno dei gruppi più giovani della scena del folk revival italiano. Un gruppo di giovanissimi che fa musica Tradizionale. Una delle tante contraddizioni affascinanti che fanno parte dell’essere calabresi. Calabresi pieni di contraddizioni, calabresi disfattisti, calabresi legati indissolubilmente alla propria terra. Il legame della terra di Calabria con i suoi figli è atavico e si manifesta fin da subito.
Ritmu Novu di Zona Briganti è il manifesto dell’Orgoglio Calabrese, sarebbe stato un disco di Folk revival come tanti altri se non ci fosse stata la sapiente guida del produttore artistico Angelo Sposato, leader dei Konsentia, gruppo che ha fatto parlare di sé nei primi anni di questo decennio; fondendo il dialetto ad una musica elettronica dal “vago respiro piemontese”.
Andrea, Enrico e Luigi Vizza, Tiziano Sposato, Nicola Pianelli, Andrea Minervini, Mariachiara Alessio e Roberta Castellano delimitano la “Zona Briganti”. Vincitori nel 2009 di uno dei più importanti contest di musica etnica del Sud Italia – il Radici Etno Contest – in Basilicata.
Ritmu Novu è un viaggio nel cuore della tradizione Calabrese, brani come Pedi ‘e Poeta, Ritmu Novu, Con un’ala sola e Brunetta, sono la testimonianza di orgoglio Sudista. Mata e Grifone, Re Niliu e Gigantaru spaziano nella leggenda di un popolo carico di storia. Condottiero senza ragione e la speranza di cambiamento attraverso la musica, costante dell’esistenza umana, che potrebbe rilevarsi elemento essenziale di rinnovamento. Il viaggio fa da collante tra tutti questi elementi con Il volto dell’Ecuador e Spagna. Malarazza – un omaggio alla figura di uno dei più grandi cantautori del Meridione, Domenico Modugno.
Zona Briganti ha avuto il battesimo da uno dei guru del folk revival italiano – Eugenio Bennato, che li ha definiti “in grado di testimoniare la grandezza della musica popolare calabrese, e di manifestare contemporaneamente il carattere contemporaneo di un movimento artistico nuovo e proiettato nel futuro…”.
A distanza di un po’ di anni da quel buon viatico, la Zona Briganti è maturata, è vicina ad un sound personale ed originale. Ragazzi giovanissimi e dal suono adulto alla conquista del mondo (vedi tour in Ecuador) con la bandiera del “Made in Calabria”.
Valorizzare i beni confiscati, accelerando i processi di assegnazione e utilizzo
Milano - Valorizzare i beni confiscati presenti in Lombardia, mettere a sistema ogni informazione utile ad accelerare i processi di...
Read more