Gioia Tauro. È scattata domenica scorsa l’operazione denominata “Mare Sicuro 2010”, la campagna che rientra nei compiti d’istituto del Comando Generale delle Capitanerie di Porto, che si protrarrà fino al mese di settembre.
I programmi dell’attività sono prevalentemente orientati ad assicurare a turisti e bagnanti una stagione balneare tranquilla, in particolar modo quando l’afflusso della popolazione della zona e dei turisti che trascorrono le vacanze è molto più intenso. A tal fine sono già stati predisposti adeguati servizi di prevenzione, controllo e di divulgazione della legalità.
Già durante i mesi scorsi si sono svolti una serie di incontri con i rappresentanti delle civiche amministrazioni ricadenti nel compartimento marittimo di Gioia Tauro e gestori degli stabilimenti balneari, per sollecitare la massima collaborazione e divulgare i principi cardini della vigente ordinanza balneare, sensibilizzando gli stessi ai fini di un maggiore impegno in materia ambientale per garantire una sicura balneazione.
L’operazione “Mare Sicuro 2010” quest’anno è basata su un servizio “terra-mare” cioè una pattuglia a terra in collaborazione con una vedetta a mare.
Questo sistema permetterà alla pattuglia da terra di avvistare i natanti che si avvicinano sotto costa oltrepassando il limite delle acque riservate alla balneazione e di comunicarlo alla motovedetta che interverrà da mare. L’obiettivo è quello di scoraggiare quanto più possibile i comportamenti illeciti e contrari alle norme, col solo intento di assicurare un corretto uso del mare.
In particolare ci si rivolge all’uso non conforme dei natanti e soprattutto degli acquascooter, con l’invito a rispettare le norme di navigazione.
Lo stesso Comandante Andronaco, nel rivolgere un particolare saluto ed augurare buone vacanze a tutti i turisti e fruitori delle spiagge, ha voluto ricordare alcune regole fondamentali per prevenire incidenti in mare, anche in relazione alle attività ludiche più frequenti del territorio:
- la navigazione con gli acquascooter è vietata ad una distanza inferiore a 500 metri dalla costa;
- durante la navigazione, i conduttori e le persone imbarcate dovranno obbligatoriamente indossare una cintura di salvataggio indipendentemente dalla distanza dalla costa a cui si naviga e un casco protettivo di tipo ciclistico o di quelli prescritti della Federazione Italiana Motonautica;
- l’atterraggio e la partenza degli scooter acquatici, nelle zone frequentate dai bagnanti, deve avvenire solo attraverso gli appositi corridoi ed alla velocità minima che ne assicuri il controllo e comunque non superiore ai 3 (tre) nodi, tale velocità deve essere mantenuta, con rotte dirette e perpendicolari alla costa, fino al raggiungimento di una distanza di 500 (cinquecento) metri;
- lo sci nautico è vietato ad una distanza inferiore a 500 metri dalla costa;
- durante la stagione balneare, dalle ore 08:00 alle ore 20:00, la pesca sportiva e ricreativa può essere esercitata solo oltre i 500 metri dalla costa e, per quanto riguarda quella subacquea, l’utilizzo del fucile è consentito ai soli maggiori di anni 16 e può essere utilizzato armato, solo in immersione, ad una distanza non inferiore a 500 metri dalle spiagge frequentate dai bagnanti;
Per ogni altro approfondimento si richiamano le ordinanze già emanate in materia visionabili sul sito www.gioiatauro.guardiacostiera.it, con l’invito a segnalare ogni situazione di pericolo al numero di emergenza 1530 o al 0966/562911.