Messina. Ieri, in mattinata, i Carabinieri della Stazione di Bordonaro, in collaborazione con quelli dell’Arma di Gazzi, hanno arrestato in esecuzione di un provvedimento di custodia cautelare in carcere emesso dal GIP del Tribunale di Messina, un 18enne messinese, in quanto responsabile di furto aggravato in concorso e resistenza a pubblico ufficiale.
A finire in manette, Gianluca La Rosa il quale, come emerso dalle indagini dei Carabinieri della Stazione di Bordonaro, lo scorso 20 giugno 2010, avrebbe asportato nel viale Europa di Messina, un ciclomotore Honda regolarmente parcheggiato e di proprietà di un giovane del luogo.
Secondo quanto emerso nelle indagini dei Carabinieri, La Rosa, che nella circostanza del furto si trovava unitamente ad un suo complice, poco dopo avere asportato il ciclomotore, è stato intercettato da una pattuglia dei Carabinieri della Stazione di Bordonaro, in una via del villaggio Santo di Messina, riuscendo però a dileguarsi, dopo essersi sottratto opponendo resistenza, al controllo dei Carabinieri.
Nel proseguo delle indagini, i Carabinieri sono riusciti ad acquisire importanti elementi di riscontro sulle penali responsabilità di La Rosa e del suo complice, un minore di 15 anni, quest’ultimo denunciato in stato di libertà per i medesimi reati, che sono stati trasmessi alle competenti Autorità Giudiziarie messinesi.
Il Magistrato della Procura della Repubblica di Messina, concordando pienamente con le risultanze investigative dei Carabinieri, ha interessato il locale Gip che ha emesso, a carico di Gianluca La Rosa, un’ordinanza di custodia cautelare in carcere. Dopo la notifica del provvedimento cautelare, quest’ultimo è stato quindi condotto presso la Casa Circondariale di Messina Gazzi.