Benestare (Reggio Calabria). Ancora due arresti per pedofilia nella Locride, ancora una famiglia che decide responsabilmente di denunciare gli strani comportamenti e gli strani racconti della propria prole ai Carabinieri, che anche questa volta sono riusciti a mettere la parola fine su una turpe storia di abusi sessuali su un minore di 10 anni.
Intorno alle ore 05:00 i Carabinieri della Compagnia di Locri, diretta dal maggiore Ciro Niglio, e quelli della stazione di Careri, a conclusione di servizio anti-pedofilia, in esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessi dal Gip presso il Tribunale di Locri, su richiesta della locale Procura, pm Giuseppe Adornato, che ha concordato pienamente con le risultanze investigative dei carabinieri, hanno arrestato due cugini, Francesco Caminiti di 23 anni, cameriere, e Marco Macrì di 18 anni, studente, in quanto ritenuti responsabili, in concorso, di violenza sessuale aggravata e continuata su un minore di 10 anni. I due arrestati sono cugini di 2° grado, mentre nessun vincolo di parentela esiste con il minore. Nel corso dell’indagine i Carabinieri hanno sequestrato 2 cellulari del tipo smart phone, e 3 personal computer, dei quali due notebook ed un desktop. Telefonini e computer saranno adesso inviati al Ris di Messina, che dovranno ispezionare il contenuto degli hard disk e delle memorie, per controllare se tramite la rete internet siano state eventualmente diffuse immagini delle violenze sessuali sul minore.
Ancora una volta, la denuncia dei familiari si è rivelata decisiva nel permettere ai carabinieri di fare piena luce sulla vicenda.