Callipo all’attacco della Regione e del Governo

Pizzo Calabro (Vibo Valentia). “Una vergogna, è un’autentica vergogna scaricare i costi altissimi delle inadempienze amministrative della classe politica sul sistema produttivo e sui cittadini come si tenta di fare”. E’ un attacco diretto quello che l’imprenditore Pippo Callipo muove all’indirizzo della classe politica regionale e nazionale. La preoccupazione maggiore manifestata da Callipo è rappresentata dall’idea che “Qui non si pensa più al rilancio della nostra economia e dello sviluppo produttivo, ma a lavarsene le mani, mentre i piccoli imprenditori si spezzano la schiena per far quadrare i bilanci e i nostri giovani emigrano”. Oggetto delle sue accuse, in particolare, le soluzioni predisposte per risolvere l’intricato nodo della voragine nei conti della sanità. A tal riguardo, l’imprenditore pizzitano tuona: “Prima sfondano i bilanci della sanità e della Regione, poi si fanno eleggere, utilizzando spregiudicatamente la sanità anche durante la campagna elettorale. Peccato che quando i nodi vengono al pettine, addossino i costi della loro inefficienza sui cittadini. Altro che nuovo, questo è il vecchio sistema dello scaribarile e dell’insipienza storica di una classe dirigente che ha fatto fortuna immeritatamente. Ci sarebbe da organizzare una ribellione e mandarli tutti definitivamente ai giardinetti. Sorprende, in particolare, il silenzio assordante delle associazioni datoriali calabresi dinanzi a questa batosta che tutti noi stiamo per ricevere, vessati come siamo, da un lato, dal Governo lombardocentrico e dall’altro dall’assenza di progettualità della classe politica locale”.

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