Reggio Calabria. Giovedì mattina i Carabinieri delle Stazioni di Rosario Valanidi e Cardeto hanno tratto in arresto Nicola Esposito, 58 anni, con l’accusa di coltivazione illegale di sostanze stupefacenti.
A seguito di una perlustrazione in contrada Umbro i carabinieri hanno rinvenuto una piantagione di cannabis indica occultata all’interno di un orto in cui erano coltivati pomodori. La presenza di cannabis tra altre piante è un accorgimento utilizzato spesso per eludere i controlli dall’alto con gli elicotteri. La piantagione era peraltro non molto distante da quella individuata e distrutta la scorsa settimana. L’ottimo stato di tutte le piante ed il tipo di irrigazione ben organizzata con tubature che portavano l’acqua a tutto il campo, ha portato i militari a pensare che la piantagione fosse curata costantemente, pertanto è scattato immediatamente un servizio di osservazione.
Dopo la prima notte, alle prime luci dell’alba i militari hanno avuto contezza di quanto sospettavano: hanno visto infatti giungere sul luogo, a bordo della propria autovettura Nicola Esposito, lo hanno visto prelevare gli attrezzi da giardinaggio e mettersi al lavoro all’interno della piantagione. Dopo una breve attesa in cui i militari hanno voluto escludere l’eventuale arrivo di altri complici, l’uomo è stato bloccato e tratto in arresto. La piantagione era costituita complessivamente da 35 piante di altezza variabile tra i 50 e 150 cm. La piantagione è stata distrutta sul posto, mentre l’uomo è stato condotto presso la Casa Circondariale di Reggio Calabria a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.