Due rumeni arrestati dalle Volanti per tentato furto

Reggio Calabria. Operazione di polizia delle “volanti” nella nottata di venerdì che ha condotto all’arresto di due rumeni per tentato furto aggravato. Nell’ambito dei servizi di controllo del territorio finalizzati al contrasto della criminalità “predatoria”, predisposti dal Questore della Provincia di Reggio Calabria Carmelo Casabona, nella nottata a cavallo tra giovedì e venerdì, alle ore 04.40 circa, un equipaggio delle “pantere” della Polizia di Stato impegnato in specifici servizi di prevenzione, nel transitare in via Argine Sx Calopinace, ha notato due persone sospette accanto ad un negozio di telefonia sito sul lato opposto del Calopinace.
Non appena i due validi operatori di polizia hanno arrestato la marcia dell’autovettura di servizio per procedere al relativo controllo, hanno udito un forte colpo inferto in danno della vetrina dell’esercizio commerciale. L’equipaggio, quindi, è intervenuto immediatamente lanciandosi all’inseguimento dei due malfattori che, dopo essersi liberati di un picchetto in ferro lanciandolo sotto un’autovettura, si sono dati a precipitosa fuga.
Il tentativo di dileguarsi non ha avto successo, in quanto i due rumeni, Marian Coltan di 38 anni e Alin Constantin Plesa di 25 anni, sono stati raggiunti e resi inoffensivi. Dopo un’accurata perquisizione personale che ha dato esito negativo, i due rumeni sono stati accompagnati in Questura per essere dichiarati in arresto in flagranza del reato di tentato furto aggravato, danneggiamento e possesso di arnesi atti allo scasso. Come disposto dal Pm di turno i due sono stati custoditi presso le camere di sicurezza della Questura i attesa del rito direttissimo.
Continuano i servizi di prevenzione predisposti dal Questore di Reggio Calabria, soprattutto in questi mesi estivi che registra una minore presenza di cittadini in viaggio per le ferie estive, finalizzati a prevenire i reati contro il patrimonio. La Polizia di Stato ribadisce la necessaria collaborazione dei cittadini che, qualora ritenessero di essere testimoni di episodi sospetti, procedano a contattare immediatamente la linea di Pubblico Soccorso “113” della Sala Operativa della Questura che invierà sul posto con tempestività un equipaggio che verificherà le eventuali segnalazioni sospette

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