Reggio Calabria. Il consigliere regionale del Pdl, Giovanni Nucera, ha incontrato un gruppo di operatori del volontariato, che svolge la propria opera nella Piana di Gioia Tauro e nella locride. Nel corso del colloquio Giovanni Nucera ha avuto modo di approfondire le problematiche inerenti la situazione attuale e le necessità degli operatori del terzo settore, “alla luce – è stato rilevato – dell’attuale crisi economica”. Gli operatori hanno formulato alcune proposte per meglio sostenere le politiche sociali calabresi. Tra queste, il riconoscimento di un coordinamento regionale del settore, che sia soggetto di rappresentanza dell’intero mondo del volontariato calabrese. Unificazione degli strumenti di azione e valutazione per tutti i soggetti che operano nel terzo settore e standardizzazione a livello regionale dei corsi di formazione e di programmazione. E’ stata auspicata la definizione di nuovi modelli di gestione, in direzione di una vera e propria ‘mission’ del volontariato, superando l’attuale e ristretta visione per aree. Manifestata l’esigenza di giungere ad una omogeneità degli indicatori di risultato ed alla stesure di linee guida condivise ed omogenee. Infine, è stata espressa l’esigenza di un sito web unitario del volontariato calabrese. Nucera, nel recepire le istanze dei rappresentanti del volontariato calabrese e definendo più che legittime le esigenze del settore “che vanno orientate – ha detto – nella giusta prospettiva”, ha dato la sua pronta disponibilità per l’apertura di un tavolo di confronto da cui avviare un percorso di revisione e riforma della legge regionale sul volontariato. Legge nella quale istituire soggetti giuridici, riconosciuti dalla Regione, chiamati a redigere i piani sociali di zona e nella quale prevedere la definizione di percorsi formativi regionali sulle tematiche sociali. “L’ideale sarebbe quello – ha sottolineato il consigliere regionale – di convocare una Conferenza regionale sul volontariato, peraltro prevista dall’attuale normativa, dalla quale, però, far partire una articolata e completa proposta di riforma della stessa legge, adeguandola alle esigenze della modernità”. “D’altra parte – ha proseguito Giovanni Nucera – l’attuale fase di crisi che sta imponendo riduzioni di spesa a livello generale, richiede una presa di coscienza nuova su un settore vasto ed importante come quello del volontariato. Ritengo opportuno, per esempio – ha esortato Nucera – che i Piani di zona siano sempre più elaborati su un percorso di uniformità e di presenza omogenea sull’intero territorio calabrese”. “Assumo personalmente l’impegno – ha concluso Nucera – di far da portavoce, presso gli uffici catanzaresi dell’assessorato politiche sociali, della necessità che le procedure burocratiche per il riconoscimento dei sempre più labili diritti alle spettanza economiche siano velocizzate il più possibile, per il giusto e necessario riconoscimento delle strutture accreditate”.