Milano. Sulla scorta della enorme attività investigativa che ha portato allo smantellamento delle cosche operanti in Lombardia, gli inquirenti sospettano che Pino Neri, il boss delle ‘ndrine nell’area avrebbe procurato una cospicua messe di voti a Giancarlo Abelli in occasione delle elezioni regionali svoltesi a marzo. Abelli, oggi deputato del Pdl, fu eletto nella circoscrizione elettorale di Pavia e non risulta nell’elenco delle persone indagate. L’inchiesta ha coinvolto, invece, Pietro Trivi, assessore comunale a Pavia, colpevole, secondo gli investigatori, del reato di corruzione elettorale. I membri dei clan, infatti, per supportare l’onorevole Abelli, si sarebbero attivati con diversi esponenti politici del pavese.
Valorizzare i beni confiscati, accelerando i processi di assegnazione e utilizzo
Milano - Valorizzare i beni confiscati presenti in Lombardia, mettere a sistema ogni informazione utile ad accelerare i processi di...
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