Crotone. Il prossimo 20 luglio, alle ore 11.00, negli uffici dell’assessorato provinciale al Lavoro, si terrà un incontro volto alla costituzione del “Piano provinciale delle politiche attive” rivolto ai percettori di ammortizzatori sociali in deroga. La riunione è stata promossa dal Tavolo di Crisi a seguito dell’incontro del 7 luglio scorso con la delegazione di funzionari regionali. “C’è la necessità –dichiara l’assessore provinciale Pietro Durante- di realizzare il piano con l’auspicio di trovare soluzioni adottabili, ai fini dell’estensione delle stesse azioni, ai percettori di ammortizzatori ordinari”. Il bacino crotonese, al 5 luglio 2010, ha una consistenza di 426 percettori in deroga. I mobilitati assommano a 246 mentre i cassaintegrati sono 180. Il numero di aziende coinvolte è pari a 22 (compresi i lavoratori dei call-center catanzaresi i cui accordi sono stati chiusi al Ministero del Lavoro nel mese di marzo). Le indicazioni rispecchiano le consistenze numeriche degli accordi di concessione chiusi in seno alla Regione Calabria. Per le due tipologie di percettori sono stati delineati percorsi differenziati. Si è tuttavia ragionato sull’opportunità pratica ed operativa di considerare i percettori di cassa integrazione in deroga a zero ore alla stregua dei mobilitati. Per i mobilitati in deroga, tenuto conto delle indicazioni emerse in sede di raccolta dei fabbisogni formativi su 150 percettori, si procederà ad una suddivisione per gruppi omogenei (per qualifica e mansione) al fine di armonizzare esigenze diverse. Si indagheranno le esigenze dei lavoratori rispetto alla volontà di realizzare tirocini o forme di autolavoro e per i restanti si attiverà, con flessibilità massima, l’offerta formativa a Catalogo regionale. La Provincia di Crotone realizzerà, su format regionale da impiegare in seguito in tutte le province, una manifestazione di interesse indirizzata ad aziende, datori di lavoro privati e soggetti pubblici al fine di raccogliere i fabbisogni professionali espressi dal territorio ed avviare tirocini destinati ai mobilitati in deroga (il settore turismo dovrebbe, in questo periodo, dare le risposte più immediate). Per ciascun lavoratore mobilitato, una convenzione ad hoc ed un progetto formativo regolamenterà il tirocinio che si prevede della durata media di 3 mesi. L’assessore al Lavoro dell’esecutivo presieduto da Stano Zurlo alla riunione del 20 luglio prossimo, ha invitato i delegati di Cgil, Cisl, Uil, Ugl, Confindustria, i responsabili dell’Inps, del Centro per l’Impiego, di Italia Lavoro Spa, la Consigliera di Parità, il dirigente del settore lavoro della Provincia, l’esperto delegato dell’assessorato Attività economiche del Comune di Crotone.
Ufficio stampa Provincia Crotone