Messina. Arrestato un reggino per porto abusivo di pistola

Messina. In relazione al maggiore flusso di cittadini e turisti in transito dalla penisola verso la Sicilia e viceversa, i Carabinieri del Comando Provinciale di Messina hanno intensificato l’azione di controllo in prossimità degli approdi dei traghetti da e per la Calabria, attivando mirati servizi preventivi per il contrasto dei reati in genere. In tale contesto, nella tarda serata di ieri, a Messina, nell’ambito di un servizio effettuato in prossimità dell’imbarco dei traghetti per la Calabria, militari del Nucleo Investigativo, unitamente a quelli del Nucleo Radiomobile e delle Compagnie urbane, hanno notato una vettura con quattro persone sospette a bordo che si stava imbarcando per Villa San Giovanni. Atteso che l’imbarco sul traghetto era ormai prossimo, e che la vettura con le persone sospette si era già immessa nella corsia d’imbarco, al fine di agire con una cornice di maggiore sicurezza, i militari dell’Arma hanno deciso di seguire i quattro sino allo sbarco, dove si sono fatti raggiungere dai Carabinieri di Villa San Giovanni, unitamente ai quali hanno effettuato il controllo dei quattro occupanti della vettura.
Ad un primo esame tutto è sembrato regolare, ma dopo un controllo più accurato, è emerso che uno degli occupanti, identificato in Angelo Surace, di Reggio Calabria di 33 anni, incensurato, aveva addosso una pistola marca Beretta, cal. 9, da lui regolarmente denunciata all’Autorità di Pubblica Sicurezza, ma per la sola detenzione.
A quel punto, Angelo Surace è stato arrestato per porto illegale in luogo pubblico di arma comune da sparo, quindi dopo le formalità di rito è stato associato presso la casa Circondariale di Reggio Calabria, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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