Palermo. I carabinieri della stazione Oreto, nel corso di un servizio volto al contrasto del fenomeno della prostituzione nelle vie del centro Lincoln e piazza Giulio Cesare, hanno tratto in arresto, Beta Kimeta, 30enne nata in Kossovo (ex Jugoslavia), senza fissa dimora, per non aver ottemperato al decreto di espulsione emesso dal questore di Palermo in data 22 aprile 2010. La prostituta alla vista dei militari, ha tentato di sfuggire al controllo con il capo chino, venendo bloccata.
Al momento del controllo, la donna ha riferito di non essere in possesso di alcun documento identificativo, adducendo di chiamarsi “Betty Kimhety”. A seguito di diversi controlli eseguiti in Banca dati delle Forze di Polizia, i Carabinieri hanno ben presto accertato l’esatta identità della prostituta, in Beta Kimeta. La donna era gravata da provvedimenti di espatrio emessi da altre Prefetture italiane, ed inoltre era solita utilizzare diversi “alias” per camuffare la sua esatta identità, cosa che non è sfuggita ai carabinieri del comando provinciale di Palermo impegnati quotidianamente nel complesso fenomeno della prostituzione.
L’arrestata, trattenuta nelle camere di sicurezza della stazione Oreto, nella giornata di ieri è stata sottoposta a giudizio direttissimo così come disposto dall’autorità giudiziaria. Dopo la convalida dell’arresto, le è stato notificato un decreto di espulsione immediato dal territorio nazionale emesso dal Prefetto di Palermo. Nella mattinata odierna i carabinieri della stazione Palermo Oreto sono in volo per condurre l’interessata, presso il centro di prima accoglienza “Ponte Galeria” a Roma, per il definitivo espatrio dal territorio nazionale.
