Palmi (Reggio Calabria). Il Reparto di Polizia Penitenziaria di stanza presso la Casa Circondariale di Palmi (RC) ha un nuovo comandante. Si tratta di Francesco Massimiliano Minniti, commissario della Polizia Penitenziaria, 37 anni, laureato in Giurisprudenza, che subentra al dott. Ottati, destinato ad altri incarichi.
Assunto nel 2005, ha frequentato il 1° Corso per vice commissari del ruolo ordinario del Corpo di Polizia Penitenziaria presso l’Istituto Superiore di Studi Penitenziari. Inviato alla Casa Circondariale di Verona e in seguito alla Casa di Reclusione di Padova per un lungo periodo di affiancamento nella direzione del Reparto, si è particolarmente distinto nel settore della Polizia Giudiziaria e nelle attività interforze.
Nel 2007 viene assegnato alla Casa di Reclusione di Rossano (CS) con le funzioni di comandante del Reparto.
Esperto di intelligence penitenziaria e con una significativa esperienza presso la Direzione Centrale della Polizia Criminale (Criminalpol) di Roma nonché in possesso di titoli di alta specializzazione nel settore investigativo interforze, approda nella città di Palmi dopo aver comandato per 3 anni il Reparto di Polizia Penitenziaria di Rossano, dando lustro alla struttura penitenziaria che si è accreditata tra quelle più qualificate. L’operato e le capacità del funzionario non sono sfuggite alle valutazioni del Dipartimento Centrale dell’Amministrazione Penitenziaria, che in ragione di ciò ha tenuto nella massima considerazione la Casa di Reclusione di Rossano assegnandovi detenuti di altissima pericolosità criminale e da ultimo appartenenti al terrorismo internazionale e segnatamente alle cellule di Al Quaeda.
Il segretario provinciale della UILPA, Bruno Fortugno, anche a nome del Coordinamento, formula i migliori auguri di buon lavoro al dott. Minniti. «Siamo certi che la città di Palmi – afferma Fortugno – sar corredo indelebile per la brillante carriera del dott. Minniti, di cui conosciamo l’impareggiabile e marcato esempio di abnegazione e senso delle istituzioni. Siamo altresì sicuri che le capacità del dott. Minniti, in più occasioni ampiamente dimostrate, possano offrire nell’immediato futuro un pregevole contributo al processo di riforma, per i nuovi compiti a cui è chiamato il Corpo di Polizia Penitenziaria, ormai vicini e inevitabili, le nuove funzioni di Polizia dell’Esecuzione Penale Esterna a difesa delle istituzioni e del Paese».
Valorizzare i beni confiscati, accelerando i processi di assegnazione e utilizzo
Milano - Valorizzare i beni confiscati presenti in Lombardia, mettere a sistema ogni informazione utile ad accelerare i processi di...
Read more