Consiglio Regionale. Seconda commissione alle prese con il riordino della spesa

Reggio Calabria. La seconda Commissione consiliare, ‘Bilancio, programmazione economica ed attività produttive’, presieduta dal consigliere Franco Morelli (PdL), ha avviato nella sua seduta odierna le procedure per l’esame della proposta di legge di iniziativa della Giunta regionale concernente l’Assestamento del Bilancio della Regione per l’esercizio 2010 e le ‘Misure di razionalizzazione e riordino della spesa pubblica regionale’.

In apertura dei lavori, la seconda Commissione ha anche approvato il rendiconto generale relativo all’esercizio finanziario 2008 dell’azienda Calabria Lavoro e i rendiconti generali dell’Arpacal relativi agli anni di esercizio 2003, 2004 e 2005. La Commissione, su questi argomenti all’ordine del giorno, ha ascoltato le relazioni dei direttori generali dei due enti. Successivamente, l’assessore al Bilancio Giacomo Mancini, in rappresentanza della Giunta regionale, in ordine all’approvazione del rendiconto generale della Regione, relativo all’esercizio finanziario 2009, ha comunicato, tra l’altro, ai membri della Commissione l’esborso di 9,7 milioni di euro di pagamenti effettuati finora dall’ente per coprire gli obblighi derivanti dalla sottoscrizione dei così detti ‘derivati’ avvenuta negli anni scorsi. Su questo punto, Mancini ha annunciato che la Regione ha formalizzato un’azione civile nei confronti di alcuni istituti di credito relativamente ad alcuni contratti. La seduta continua.

Il presidente della seconda Commissione, Franco Morelli, relatore della Manovra di assestamento al Bilancio e della proposta di legge per la razionalizzazione ed il riordino della spesa pubblica regionale, nella sua introduzione, ha sottolineato che “l’assestamento al Bilancio 2010 è accompagnato da un disegno di legge collegato che si propone di operare tagli alla spesa pubblica regionale. E’ l’inizio di un percorso – ha affermato Morelli – di razionalizzazione della spesa che proseguirà nei prossimi anni, considerato che i vincoli posti dal rispetto del Patto di stabilità interno sono sempre più pregnanti. Con le modifiche normative recentemente apportate – ha ricordato il presidente della seconda Commissione – vengono sempre più rafforzate le sanzioni per gli enti inadempienti che si vedranno congelare risorse finanziarie statali in misura pari all’entità dello sforamento. La manovra proposta dalla Giunta – ha proseguito Morelli – in ordine ai provvedimenti di riordino e razionalizzazione della spesa regionale – indica tagli complessivi per 40 milioni di euro che interessano il funzionamento della macchina istituzionale di questa regione, la riduzione di alcune spese previste nel Collegato 2010, la riduzione dei finanziamenti a supporto delle leggi regionali considerate inefficaci e nuove entrate dal patrimonio immobiliare per circa 4 milioni di euro. La manovra correttiva sull’assestamento di Bilancio, invece, si articola su 15 milioni di euro”.

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