Catanzaro. Leoluca Orlando, presidente della Commissione parlamentare d’inchiesta sugli errori sanitari e sulle cause dei disavanzi sanitari regionali, è intervenuto oggi per commentare l’evoluzione della delicata vicenda legata al deficit accumulato negli anni dalla Regione Calabria nel settore della sanità. Orlando ha rimarcato che a tutt’oggi “Si attende ancora una parola definitiva sull’effettiva consistenza del disavanzo sanitario regionale, del disavanzo relativo cioè all’uso e allo spreco di denaro pubblico, dei contribuenti”. Il presidente della Commissione parlamentare ha poi ricordato che “Nel corso della audizione del 6 luglio in Commissione il Presidente Scopelliti aveva dichiarato essere il disavanzo sanitario lasciato in Calabria dalla precedente gestione regionale di molto inferiore a un miliardo 800 milioni di euro e a un miliardo 100 milioni di euro, cifre sin qui indicate con evidente incertezza dagli organi responsabili della Regione. La Commissione ha sollecitato, e attende dal nuovo Governo regionale, relazione analitica sulla effettiva consistenza del disavanzo, avendo da mesi denunciato l’assenza in Calabria di cultura del dato, la carenza di managerialità e l’ inattendibilità delle cifre e dei bilanci”. Le perplessità di Orlando derivano dalla circostanza che “Tale incertezza rende difficile e non credibile qualunque operazione di risanamento, condanna i cittadini a disservizi intollerabili, mortifica le tante professionalità del settore sanitario, lascia spazio a speculazioni di ogni genere e costituisce il primo macigno da rimuovere per liberare la sanità in Calabria da una soffocante cappa che alimenta corruzione, sprechi, criminalità organizzata e produce enormi danni erariali. E’ necessario far valere, senza indugi, in ogni sede competente, tutte le responsabilità e, in particolare, le responsabilità di manager e revisori dei conti, che negli anni hanno creato e coperto tale gravissima situazione, così come per la parte contabile sta tentando di fare la Procura della Corte dei Conti, in numerosi giudizi in corso. La richiesta di far valere ogni responsabilità di tale situazione è stata formalmente e più volte avanzata nel corso dei propri lavori da parte della Commissione parlamentare di inchiesta e sarà evidenziata nella relazione formale che verrà resa al Parlamento nei prossimi mesi”.
Valorizzare i beni confiscati, accelerando i processi di assegnazione e utilizzo
Milano - Valorizzare i beni confiscati presenti in Lombardia, mettere a sistema ogni informazione utile ad accelerare i processi di...
Read more