A3. De Gaetano (Fds): “Difficile capire di cosa si vanti il presidente dell’Anas”

Reggio Calabria. “Cantieri fermi, imprese in fuga, General contractor senza fondi, Anas latitante. I lavori di ammodernamento della Sa-Rc offrono in questi giorni l’ennesimo spettacolo scandaloso che, nell’assoluto silenzio delle istituzioni chiamate a vigilare, saranno come al solito gli operai calabresi a pagare con la disoccupazione e gli automobilisti a scontare in termini di disagi senza fine”. E’ la denuncia del capogruppo regionale della Federazione della Sinistra, Nino De Gaetano, a parere del quale “suona davvero grottesca e offensiva la soddisfazione esibita dal presidente dell’Anas Pietro Ciucci che solo qualche giorno fa ha definito la Sa-Rc ‘vanto dell’Italia’.  “In verità – prosegue De Gaetano – del caos nei lavori del V macrolotto compreso da Gioia Tauro e Scilla, ad avere un po’ di coscienza, ci sarebbe ben poco da vantarsi. Dopo lo scioglimento e la messa in liquidazione del Consorzio Scilla (VI macrolotto), ora il blocco si è trasferito sui cantieri di Bagnara Calabra con l’Anas senza fondi e i grandi colossi nazionali Impregilo e Condotte (consorzio Sarc) inadempienti nei confronti delle tante ditte cui hanno di fatto subappaltato i lavori. Tra queste, in particolare, la Pivato spa ha già deciso di rescindere il contratto abbandonando un centinaio di operai calabresi, ancora in attesa degli ultimi stipendi, ad un destino di incertezza lavorativa. Crediamo che di questo ennesimo scandalo consumato sulle spalle dei più deboli tutte le istituzioni calabresi, finora davvero troppo accomodanti, debbano chiedere con forza conto all’Anas e al Governo. Da Roma ci dicano con chiarezza e una volta per tutte se la Sa-Rc costituisce davvero una priorità nazionale. O se, invece, non rappresenta solo una buona occasione per speculazioni milionarie da parte dell’Anas e dei grandi colossi indutriali italiani, incapaci di garantire, nei fatti, concretezza ed efficienza”.

Exit mobile version