Palermo. Sequestrati 3 mila giocattoli cinesi contraffatti

Palermo. Sono circa tremila i prodotti sequestrati ieri dai militari del Gruppo Pronto Impiego della Guardia di Finanza di Palermo nel corso delle ordinarie attività di controllo economico del territorio.
Giocattoli “BEN 10”, computer per bambini, orologi “DIESEL”, braccialetti “HELLO KITTY”, accessori di pelletteria, gran parte di provenienza cinese – tutti contraffatti e non conformi ai requisiti di sicurezza imposti dalla normativa nazionale ed europea – sono stati sequestrati a Palermo dai Baschi Verdi in un esercizio commerciale in Piazza Giulio Cesare.
Nel corso dei controlli i militari hanno notato che la merce in questione presentava caratteristiche oggettive con lievi differenze rispetto a quella normalmente in commercio, con lievi imperfezioni della manifattura e dei materiali utilizzati ed ovviamente priva di documentazione fiscale che certificasse la legittima provenienza.
Il soggetto cinese L. J. di 48 anni, regolarmente residente in Italia, proprietario del negozio di giocattoli ed articoli per la casa, è stato denunciato a piede libero alla Procura della Repubblica di Palermo perché ritenuto responsabile dei reati di detenzione per la vendita di opere dell’ingegno o prodotti industriali con marchi o segni distintivi contraffatti, ricettazione e detenzione ai fini della vendita di giocattoli con marchio “CE” contraffatto.
La Guardia di Finanza è impegnata sempre più a difendere il Made in Italy e la conformità dei prodotti alle norme al fine di garantire la sicurezza dei consumatori. Si tratta in questo caso di merce di cattiva qualità, costituita da materie prime scadenti, dai tessuti al materiale elettrico, che possono nuocere alla salute, potenzialmente pericolosi per i bambini per la presenza di vernici tossiche o di piccoli pezzi che si staccano facilmente.

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