Locri (Reggio Calabria). Durante l’udienza odierna del processo sulla faida di San Luca nella quale si incastona la strage di Duisburg del ferragosto di 3 anni fa, Giancarlo Maugeri, sottufficiale del Ris di Messina ha presentato l’esito dell’esame con cui è stato messo a confronto il Dna di Giovanni Strangio con quello ricavato sulla Renault Clio di cui si sarebbero serviti i sicari dell’eccidio in terra tedesca. Maugeri ha confermato che “l’esame del Dna è compatibile”. Giovanni Strangio è sospettato di essere stato la “mente” della carneficina. Imputato assieme ad altre 13 persone davanti alla Corte d’Assise di Locri, sarà interrogato il prossimo 23 luglio. La prossima udienza, invece, è in programma martedì prossimo 20 luglio
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