Reggio Calabria. “Il sabotaggio all’auto di servizio assegnata al sostituto procuratore generale della Corte d’appello di Reggio Calabria Adriana Fimiani è un’altra dimostrazione del nervosismo che attraversa la società del malaffare in un momento in cui lo Stato sta producendo il massimo sforzo per restituire legalità e sicurezza al territorio. La Città di Reggio Calabria, mio tramite, nel condannare il grave ed inquietante episodio, esprime solidarietà alla dottoressa Fimiani impegnata in un processo che sta valutando i gravi episodi di una sanguinosa faida nel cui contesto è poi maturata la strage di Duisburg”. Lo sostiene il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Raffa, in una nota dell’ufficio stampa di palazzo san Giorgio nella quale si legge che “il tentativo di colpire magistrati della Procura generale fa parte di una strategia reiterata nel tempo che, in precedenza, ha avuto come obiettivo anche dott. Salvatore Di Landro. Di fronte a fatti del genere – sottolinea Raffa – la società civile, la politica, le istituzioni, il mondo economico e produttivo hanno il dovere di erigere un argine comune contro le forze dell’antistato che, con la loro presenza, minano la coesione e sociale e lo sviluppo economico e culturale di una terra che non è più disponibile a subire lo strapotere di criminalità comune ed organizzata”. Il Sindaco di Reggio Calabria così conclude: “Alla magistratura, garante dell’osservanza delle norme che regolano la civile convivenza e baluardo per la difesa delle istituzioni democratiche, va tutta la nostra incondizionata stima, unita alla consapevolezza che la guerra contro il crimine, anche se è ancora molto lunga, può essere vinta in nome della libertà e della giustizia”.
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