Termini Imerese (Palermo). Continua senza tregua l’attività dei Finanzieri della Compagnia di Termini Imerese, guidati dal capitano Antonio Squillacioti, nella ricerca dei contribuenti che si sottraggono totalmente o quasi al pagamento delle tasse, con un’altra operazione messa a segno in questi ultimi giorni che ha consentito di scoprire un’evasione fiscale per oltre 150 mila euro.
Seguendo le indicazioni del Comandante Provinciale di Palermo, dirette ad implementare il controllo del territorio, nel mirino dei militari è finito un imprenditore operante nel settore delle pulizie, con appalti a Termini Imerese e dintorni, sconosciuto all’erario, avendo omesso, nel periodo 2008/2010, di dichiarare e/o contabilizzare al fisco elementi positivi di reddito pari a 110 mila euro, da assoggettare, peraltro, anche all’imposta regionale sulle attività produttive (IRAP), con una evasione dell’iva superiore ai cinquanta mila euro.
A tale risultato si è giunti grazie all’espletamento dei normali controlli su strada – cosiddetti “beni viaggianti” – che hanno permesso di appurare come l’imprenditore, per gli ultimi due periodi d’imposta, aveva intenzionalmente deciso di non presentare le dichiarazioni dei redditi relative all’impresa di pulizie.
Al termine delle attività ispettive, l’imprenditore controllato è stato segnalato alla Direzione Provinciale dei Controlli di Palermo, competente ad emettere il relativo avviso di accertamento in relazione alla violazioni amministrative constatate dai militari della Compagnia di Termini Imerese.
L’obiettivo di tali controlli, che si ricollegano ad altri svolti a livello di Comando Provinciale, è quello di interrompere anche quelle frange di “micro evasione” a coronamento di un continuo ed incessante impegno nella lotta a frodi più consistenti nel settore dell’iva e delle imposte sui redditi, anche in relazione alle operazioni intracomunitarie e dei fondi strutturali (legge 488/92).
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