Palermo. Titolare di un negozio di calzature denunciato per evasione fiscale

Palermo. I militari del Gruppo della Guardia di Finanza di Palermo, a conclusione di una verifica fiscale nel settore del commercio di calzature ed accessori hanno scovato in città un’impresa commerciale che, utilizzando Fatture per Operazioni Inesistenti (F.O.I. in gergo tecnico) era dedita all’evasione delle imposte sui redditi, dell’IVA, dell’IRAP e dei dazi doganali. I finanzieri hanno accertato l’abbattimento degli utili aziendali mediante l’iscrizione in contabilità di “costi fittizi”, ma anche violazioni in materia di IVA ed IRAP.
Tutto nasce dalla scoperta, da parte di un altro reparto del Corpo, di un sodalizio criminale italo-cinese facente capo a una ditta di spedizioni romana, operante sull’intero territorio nazionale che si avvaleva di società “fantasma” a cui imputare centinaia di importazioni di merce proveniente dalla P.R.C. (Cina), in realtà destinate a ditte distribuite sull’intero territorio nazionale tra cui l’impresa palermitana.
L’associazione per delinquere gestiva decine di società cartiere, la cui sede operativa era localizzata in uno scantinato della periferia romana. In tale scantinato venivano prodotti falsi documenti commerciali, tributari e societari destinati ad essere utilizzati da società nazionali, interessate non solo all’evasione dei diritti doganali ma anche all’abbattimento degli utili aziendali con l’ausilio di F.O.I. emesse dalle cartiere.
Il titolare della ditta, M.M. palermitano di 53 anni è stato, tra l’altro, denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Palermo per “dichiarazione fraudolenta” e rischia la reclusione da sei mesi a due anni oltre alle sanzioni amministrative derivanti dalla constatata violazione fiscale.

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