Raggiunto l’accordo tra la Regione e le Comunità Montane

Catanzaro. L’assessore regionale all’Agricoltura, Michele Trematerra, ha presieduto oggi un incontro sulle problematiche delle Comunità Montane calabresi. All’incontro – è scritto in una nota dell’ufficio stampa della giunta regionale – che si è svolto nella sede dell’assessorato in via Molè a Catanzaro, hanno preso parte, tra gli altri, il sottosegretario alla presidenza, Alberto Sarra; il dirigente generale al dipartimento Agricoltura, Giuseppe Zimbalatti; il dirigente regionale di settore, Giuseppe Calabretta e i rappresentanti sindacali di Cgil, Cisl e Uil: Giuseppe Ferraro, Alfredo Iorno, Antonello Corsari, Natale Pace e Francesco Caparello. Sulla base della discussione tra le parti e delle richieste dei rappresentanti sindacali, l’assessore Trematerra e il sottosegretario Sarra hanno concordato l’eliminazione del tetto massimo di 8 milioni di euro in favore delle Comunità Montane, quale impegno annuale a carico del bilancio regionale (previsto dall’art. 8 del disegno di legge recante “assestamento del bilancio di previsione della Regione Calabria per l’esercizio finanziario 2010 e del bilancio pluriennale 2010-2012”). Si è deciso inoltre di provvedere all’erogazione di 4 milioni di euro già previsti, specificando che tale stanziamento debba essere destinato alla retribuzione dei tabellari di ogni dipendente. Allo stesso tempo la Regione Calabria ha però sollecitato le Comunità Montane ad effettuare il pagamento degli stipendi del personale con anticipazioni sul fondo della montagna. L’amministrazione regionale si è infine impegnata a convocare un apposito tavolo per un confronto sulle linee guida di riforma delle attività delle Comunità Montane calabresi che consenta di correggere i malfunzionamenti e superare l’attuale fase di stallo in cui versano.

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