Palermo. “Nel 31° anniversario del sacrificio di Boris Giuliano, la sua figura di eroe libero è sempre un simbolo per tutti i siciliani onesti che credono nel riscatto e nell’affrancamento della Sicilia dalla piaga di Cosa Nostra”. Lo dichiara il presidente della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo, ricordando il coraggioso capo della squadra mobile di Palermo, brutalmente ucciso dalla mafia il 21 luglio del 1979. “Con grande fiuto investigativo – prosegue Lombardo – fu il primo a cogliere la trasformazione di Cosa Nostra e ad utilizzare innovativi metodi investigativi per contrastarla, in un periodo in cui anche solo parlare di mafia era impensabile. Grazie al suo impegno ed alla sua intelligenza si è aperta una nuova stagione investigativa che ha consentito di raggiungere straordinari risultati nella lotta alla mafia”.