Palermo. Venturi: «Politica pensi a sviluppo non a gestione potere»

Palermo. Condivido le preoccupazioni della giunta di Confindustria e del suo presidente, Ivan Lo Bello, sull’andamento negativo dell’economia e della produzione in Sicilia e sul rallentamento generale di tutti i comparti economici con un tasso di disoccupazione in crescita secondo i dati segnalati dalla Banca d’Italia e dai principali istituti di ricerca. Occorre mettere mano ad un profondo processo di riforma se vogliamo uscire da questa crisi. Questo governo ha avviato un percorso virtuoso ma dobbiamo avere il coraggio di portare a compimento le riforme che abbiamo in cantiere riducendo gli sprechi e le clientele, semplificare le procedure amministrative e sviluppare una seria politica economica ed industriale con un cambiamento di rotta rispetto al passato”.Lo dichiara l’assessore regionale alle Attività Produttive, Marco Venturi, che prosegue: “La Regione non può essere una azienda, deve svolgere il ruolo di regolatore e non di gestore. Le risorse straordinarie dell’Unione Europea che ammontano a circa 15 miliardi di euro, dobbiamo avere il coraggio di indirizzarle nelle infrastrutture primarie – ferrovie, strade, porti, reti idriche – e nella produzione se vogliamo eliminare lo stereotipo che dipinge la Sicilia come una terra improduttiva, arretrata e atavica”. Venturi interviene, inoltre, sulle vicende che riguardano un eventuale rimpasto: “Sono, altresì, d’accordo con Confindustria Sicilia nel dire che la politica regionale deve uscire dall’attuale paralisi e avviare una profonda trasformazione rispetto al passato – prosegue – per evitare che i poteri criminali e mafiosi con la complicità di politici, burocrati e imprese continuino a suggerire una modernizzazione senza riforme e senza un’ idea di sviluppo, con uno spreco dei finanziamenti pubblici e la distruzione di una qualsivoglia idea di libero mercato e di Stato di diritto. I dati economici ripropongono la credibilità’ del nostro sistema regionale nei confronti dell’economia reale, quella vera, legata alla produzione e agli investimenti. Si sono promesse e date risorse senza un programma di interventi concreti e non si è prestata attenzione sul piano finanziario e degli investimenti. Sono d’accordo nel dire che la politica non deve perdere tempo su alchimie ed astratte formule politiche e concentrarsi per elaborare e realizzare un modello di sviluppo capace di dare risposte serie ai cittadini e alle imprese”.”Come assessorato alle Attività Produttive – conclude Venturi – stiamo lavorando per realizzare un vero piano capace di dare risposte concrete e una visione chiara sulle scelte programmatiche e sugli investimenti”.

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